Tensioni geopolitiche influenzano le piazze finanziarie asiatiche

Le principali piazze finanziarie dell’Asia hanno chiuso in territorio negativo oggi, con gli investitori che hanno deciso di incassare i profitti dopo le recenti salite. Le tensioni geopolitiche, in particolare nel Medio Oriente, sono state al centro dell’attenzione e hanno contribuito a creare un clima di incertezza sui mercati.A Tokyo, l’indice Nikkei ha registrato una flessione dello 0,31%. Sul fronte valutario, lo yen si è mantenuto stabile a 156,27 sul dollaro e a 169,74 sull’euro. Anche altre importanti borse asiatiche hanno segnato perdite significative: Hong Kong (-2,2%), Shanghai (-0,6%), Shenzhen (-1%), Seul (-0,6%) e Mumbai (-0,1%).Dal punto di vista macroeconomico, l’attenzione è stata focalizzata sull’annuncio dell’indice dei prezzi alla produzione proveniente dalla Germania. Dall’Eurozona è stato reso noto il saldo della bilancia commerciale e dagli Stati Uniti si attendeva la pubblicazione dei dati sulla variazione settimanale delle scorte di petrolio da parte dell’Api.Questi fattori hanno contribuito a creare un clima di incertezza sui mercati finanziari globali e gli investitori rimangono cauti riguardo alle prospettive future.