lunedì 28 Luglio 2025
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Alta Velocità Napoli-Bari: Completata la galleria Casalnuovo

La realizzazione della nuova linea Alta Velocità/Alta Capacità Napoli-Bari rappresenta un’infrastruttura strategica per il Mezzogiorno, un’opera di ingegneria complessa che ridefinisce il panorama dei trasporti e stimola lo sviluppo economico.

Un capitolo significativo di questo progetto si concretizza con il completamento dello scavo della galleria Casalnuovo, situata nel tratto Napoli-Cancello, una sfida tecnica di notevole portata che impiega una metodologia d’avanguardia.

La tecnica dello scavo iperbarico, applicata per la prima volta in Italia su scala così ampia, si rivela cruciale per affrontare le peculiarità geologiche del territorio.

Questo processo, che prevede la pressurizzazione dell’aria all’interno della galleria per mantenere l’acqua di falda sotto controllo e garantire un ambiente di lavoro asciutto, non solo ottimizza i tempi di realizzazione ma riduce significativamente l’impatto ambientale.

L’assenza di contatto tra la falda acquifera e i materiali cementizi, spesso utilizzati per stabilizzare gli scavi tradizionali, minimizza il rischio di contaminazione e preserva la qualità delle risorse idriche.
L’affidamento dei lavori, supervisionato da Italferr (società del gruppo FS Italiane) per conto di Rete Ferroviaria Italiana, al Consorzio Nacav, guidato da Webuild, ha richiesto un investimento complessivo di circa 500 milioni di euro e una gestione logistica impeccabile.
La galleria, lunga 650 metri, è stata scavata ininterrottamente, 24 ore su 24, sette giorni su sette, in un contesto urbanizzato ad alta densità abitativa, richiedendo soluzioni innovative per la gestione del traffico e la mitigazione del rumore.

La sicurezza dei lavoratori è stata una priorità assoluta.

L’ambiente iperbarico, seppur controllato, richiede protocolli rigorosi e attrezzature specializzate.

Gli operatori hanno operato all’interno di compartimenti stagni, accessibili tramite camere di compensazione che consentivano un’adattamento graduale alla pressione, prevenendo rischi legati alla decompressione.

L’impiego esclusivo di mezzi a trazione elettrica, a emissioni zero, ha contribuito a ridurre l’inquinamento atmosferico e a preservare la salute pubblica.
Parallelamente all’avanzamento dei lavori di scavo, prosegue la posa dei binari in direzione Napoli, iniziata nel febbraio dell’anno corrente.

Ad oggi, oltre 10 chilometri di rotaie sono stati posati e si prevede il completamento entro la fine dell’estate.
L’attivazione della tratta Napoli-Cancello nei primi mesi del 2026 segnerà una tappa fondamentale, consentendo ai treni Alta Velocità/Alta Capacità di raggiungere la stazione di Napoli Afragola, destinata a divenire un nodo cruciale per la mobilità regionale e nazionale, facilitando i collegamenti tra Nord e Sud Italia.
L’apertura delle nuove stazioni di Acerra e Casalnuovo amplierà ulteriormente l’accessibilità al sistema ad alta velocità, beneficiando un’area metropolitana di Napoli vasta e popolosa, abbracciando comuni come Casoria, Casalnuovo, Afragola, Caivano e Acerra.
Questa infrastruttura non è solo un miglioramento dei trasporti, ma un motore di sviluppo economico e sociale, un investimento nel futuro del Mezzogiorno.

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