Il ricordo di Sergio Ramelli è un nodo importante nella storia d’Italia che va affrontato con onestà e impegno. Il mio governo ha deciso di dedicargli un francobollo non solo come atto simbolico, ma come riconoscimento della sua vicenda e della sua morte come parte integrante dell’archivio nazionale.La memoria di Ramelli è il sintomo di una ferita ancora aperta nella nostra società che necessita di essere curata con la penna e lo spirito critico. È un invito a ricucire le divisioni e a comprendere come l’odio politico abbia generato sofferenza senza soluzione di continuità. La sua storia è un esempio per tutti coloro che sono stati vittime innocenti della violenza politica.È necessario affrontare con onestà gli episodi più bui della nostra storia, come la morte di Sergio Ramelli, e imparare dalle lezioni del passato per non ripetere gli errori. Siamo convinti che il ricordo delle vittime dell’odio politico debba essere un punto di incontro tra coloro che si dichiarano a destra e sinistra.La maggior parte della nostra società è consapevole che l’odio e la sopraffazione sono mezzi indegni per esprimere le proprie idee, tuttavia ci sono ancora chiare minoranze rumorose che considerano questi comportamenti come strumenti legittimi. Questo è uno dei nodi principali della nostra società.Ai giovani in particolare vogliamo dire: non fatevi manipolare da false promesse e dallo sdegno; coltivare la libertà, inseguire la bellezza e difendete le vostre idee con forza e amore. Sergio Ramelli è un esempio di ciò che può essere una persona capace di vivere il mondo con passione e di far valere le proprie opinioni.
La memoria di Sergio Ramelli: un atto di onestà per la storia d’Italia
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