La carovana della Uil contro il lavoro fantasma si prepara a sbarcare a Varese l’11 e il 12 maggio prossimi, in un momento cruciale per la provincia industriale più ricca di Lombardia. Lo annuncia la Uil di Milano e Lombardia, enfatizzando che la città sta affrontando una serie di sfide senza precedenti: dal fortissimo aumento della cassa integrazione alle sostanziali modifiche nei rapporti di lavoro.L’obiettivo dell’iniziativa è quello di sensibilizzare le persone sui rischi legati al lavoro nero e alla precarietà, attraverso lo slogan ‘#NoAiLavoratoriFantasma’. La carovana sarà ospitata in piazza Monte Grappa, dove sarà presente il camion attrezzato della Uil, progettato per discutere con i lavoratori di problemi come la povertà, il precariato e la sicurezza sul lavoro.A Varese saranno presenti rappresentanti degli enti locali, delle associazioni di categoria e della Regione Lombardia. L’evento sarà l’occasione per analizzare i dati statistici che mettono in luce l’aumento del fenomeno lavorativo nero nella regione: dai 10mila licenziamenti forzosi del 2022 ai 15mila disoccupati giovanili e alle modifiche nei contratti di lavoro.La Uil sostiene che questo fenomeno sta avendo un impatto devastante sulla vita dei lavoratori, costringendoli a cercare alternative per sopravvivere. Questa situazione è considerata anche un segnale di allarme per l’economia locale e regionale, poiché il lavoro nero comporta numerose conseguenze negative, tra cui la fuga di capitali, le violazioni dei diritti dei lavoratori e l’aumento della disuguaglianza.L’incontro a Varese è inteso come un momento di riflessione per trovare soluzioni concrete al problema del lavoro nero e alla povertà. La Uil sottolinea la necessità di rafforzare il sistema sociale, migliorando le condizioni lavorative e garantendo maggiore equità nei rapporti di lavoro.La carovana della Uil è partita da Torino l’8 aprile scorso per attraversare i territori nazionali, sensibilizzando i cittadini sul problema del lavoro nero. Varese sarà una tappa importante nel viaggio che la porterebbe poi a Brescia e successivamente a Milano.Per questo motivo è previsto un forte impegno della Uil di Lombardia in questi mesi per promuovere politiche sociali più avanzate, al fine di contrastare il fenomeno del lavoro nero.
L’Uil contro il lavoro fantasma si prepara a sbarcare a Varese.
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