In onore dell’eredità intellettuale e umanitaria di Giuseppe Primoli, la Fondazione Primoli celebra l’eccellenza giovanile attraverso la quinta edizione del suo prestigioso premio, dedicato a fotografia, romanzo e poesia, in entrambe le lingue italiana e francese. La cerimonia di premiazione, un appuntamento culturale di rilievo, si svolgerà il 29 maggio alle ore 18:30 nella storica sede della Fondazione Primoli, in Via Zanardelli, a Roma.Quest’anno, il premio riconosce non solo talento individuale, ma anche la capacità di interpretare il tema cardine dell’edizione: “Mutazioni Urbane”. Ispirandosi direttamente all’opera fotografica del Conte Primoli, il tema invita i giovani artisti a esplorare la città come un organismo vivo, in perenne trasformazione, un palcoscenico di cambiamenti sociali, architettonici e culturali. L’obiettivo è stimolare una riflessione profonda sul rapporto tra l’uomo e il suo ambiente urbano, interrogandosi sulle dinamiche che plasmano l’identità delle città e il nostro senso di appartenenza.Il Premio di Poesia Francese 2024 va a Jean D’Amérique per *Quelque pays parmi mes plaintes*, un’opera che, con la sua voce intima e malinconica, sonda le profondità dell’esilio e della memoria. Menzioni speciali sono state assegnate a Nana Quinn per *Le reste grandit*, un’indagine poetica sulla crescita e la resilienza, e a Germain Tramier per *Le cahier d’eau*, un’esplorazione del fluire del tempo e della natura.Nella sezione poesia italiana, Clery Celeste si distingue con *Salvare il necessario*, un’opera di intensa profondità che riflette sulla fragilità dell’esistenza e sulla necessità di preservare ciò che conta veramente. Emanuele Firinu, con *Gli scordati*, racconta le storie di coloro che restano ai margini, dando voce a un’umanità spesso dimenticata.Il romanzo italiano si rivela particolarmente ricco di spunti e talenti, ma è l’opera di Emanuele Firinu a conquistare la giuria, grazie alla sua capacità di creare personaggi memorabili e di affrontare tematiche complesse con sensibilità e originalità.Il premio per la fotografia, quest’anno particolarmente significativo, è stato assegnato a Luigi Vetuschi per *Patine di Gelosia: Memorie automobilistiche nascoste di Teramo*. L’opera, che offre una visione inaspettata e poetica della realtà urbana, cattura l’essenza del tema “Mutazioni Urbane” attraverso uno sguardo privilegiato, quasi archeologico, sui segni del tempo e del cambiamento. Debora Panaccione con *Derma* e Luca Siboni con *Stasi* ricevono menzioni speciali per la loro capacità di cogliere aspetti inediti e suggestivi del paesaggio urbano contemporaneo.A partire dal 30 maggio, il pubblico potrà ammirare le opere dei vincitori in una mostra fotografica che rimarrà aperta fino al 27 giugno. L’evento offre un’opportunità unica per apprezzare il talento dei giovani artisti e per riflettere sul significato profondo delle “Mutazioni Urbane” che plasmano il nostro mondo. La mostra si configura come un dialogo aperto tra passato e presente, un invito a guardare la città con occhi nuovi, consapevoli della sua storia e pronti ad accogliere il cambiamento.
Primoli premia i giovani: arte e città in trasformazione.
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