Nuove scoperte archeologiche nel deserto egiziano, rivelano antichi manufatti di valore inestimabile provenienti da una civiltà sconosciuta.

Date:

08 marzo 2024 – 16:12

Dopo aver completato la procedura di registrazione, il fratello John ha potuto finalmente accedere ai documenti richiesti.

La procura di Torino ha intrapreso una nuova mossa nella complessa partita legata all’eredità di Gianni Agnelli, coinvolgendo una serie di personaggi chiave e ampliando il campo delle indagini. I pubblici ministeri hanno deciso di trattenere gran parte della documentazione sequestrata dall’8 febbraio dalla guardia di finanza, estendendo sia il numero degli indagati che gli accertamenti in corso. Oltre ai nomi noti come John Elkann e Gianluca Ferrero, si aggiungono Lapo e Ginevra Elkann, portando l’inchiesta a coinvolgere una cerchia sempre più ampia di persone legate alla famiglia Agnelli.Il tribunale del riesame ha recentemente accolto parzialmente il ricorso presentato dai legali di John Elkann e Ferrero, ordinando alla procura di restituire la maggior parte del materiale sequestrato alle Fiamme Gialle, a meno che non sia detenuto per altre cause. Tuttavia, i pubblici ministeri hanno notificato nuovamente agli indagati il provvedimento di sequestro, confermando il coinvolgimento di Lapo e Ginevra Elkann e ampliando ulteriormente l’indagine.Al centro dell’inchiesta rimane il patrimonio legato a Marella Caracciolo, moglie di Gianni Agnelli scomparsa nel 2019. Le accuse riguardano presunte irregolarità fiscali legate al trattamento del vitalizio ricevuto da Margherita Agnelli nel 2004 in cambio della rinuncia all’eredità paterna. Si ipotizza ora anche un possibile reato di truffa nei confronti dello Stato per tasse di successione non versate.I magistrati sospettano che Marella Caracciolo mantenesse una residenza fittizia in Svizzera pur dimorando stabilmente a Torino, configurando così un presunto caso di evasione fiscale sistematica. L’obiettivo principale è ora quantificare l’ammontare delle imposte non pagate risalendo all’intero patrimonio della donna. ‘Dicembre’, la cassaforte che controlla le società della famiglia Agnelli, diventa quindi un elemento cruciale nell’inchiesta.L’esposto presentato da Margherita Agnelli alla fine del 2022 ha dato avvio alle indagini su questa intricata vicenda ereditaria che vede coinvolti i figli John, Lapo e Ginevra in una disputa giudiziaria durata quasi vent’anni. La storia della famiglia Agnelli si intreccia dunque con questioni legali complesse e delicate che richiedono un’approfondita analisi da parte delle autorità competenti.

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