La città di Bologna è scossa da un decesso violento avvenuto in via Zanolini, dove un uomo di 59 anni è stato ritrovato senza vita all’interno del proprio domicilio. La scoperta, avvenuta questa mattina, ha immediatamente innescato un’indagine complessa, condotta dai Carabinieri, con l’ipotesi di omicidio al vaglio degli inquirenti. La dinamica dei fatti appare ancora avvolta nella nebbia delle indagini preliminari, ma l’uomo è stato trovato riverso sul pavimento dell’ingresso con evidenti ferite alla testa, suggerendo un’aggressione fisica di notevole violenza.La ricostruzione degli eventi si avvale delle testimonianze dei vicini, scrupolosamente ascoltati dai militari dell’Arma, e di una meticolosa perquisizione del luogo del ritrovamento. A lanciare l’allarme è stata la compagna dell’uomo, anch’essa originaria della Valle d’Aosta, che ha ritrovato il corpo durante la mattinata. La coppia, residente in via Zanolini dal 2021, gestisce un’attività commerciale situata nel cuore del centro storico bolognese: un negozio specializzato nella vendita di prodotti derivati dalla cannabis legale.Al momento, l’assenza di segni di effrazione e la presenza di oggetti di valore, come telefono e portafoglio, escludono inizialmente una rapina finita tragicamente. Tuttavia, le indagini si concentrano anche sulla ricerca di eventuali sostanze stupefacenti, in un contesto che potrebbe rivelare elementi cruciali per comprendere le motivazioni del gesto e l’identità del responsabile. La natura legale dell’attività commerciale, con la vendita di prodotti a base di canapa, rappresenta un ulteriore elemento da analizzare attentamente, in quanto potrebbe aver generato conflitti o tensioni con terzi.Le indagini si estendono, quindi, alla verifica dei rapporti commerciali, all’analisi della clientela e alla ricostruzione del percorso dell’uomo nelle ore precedenti al decesso. Gli investigatori stanno vagliando ipotesi che spaziano da una lite degenerata a un possibile regolamento di conti, senza escludere l’intervento di fattori esterni. La comunità locale è in stato di shock e attende con ansia di conoscere la verità, mentre i Carabinieri continuano a raccogliere ogni elemento utile per far luce su questa vicenda dolorosa e complessa. L’attenzione è focalizzata sulla raccolta di prove tangibili e sulla ricostruzione dettagliata degli eventi, con la speranza di identificare rapidamente il colpevole e assicurarlo alla giustizia.