Al Dall’Ara si conclude con un sonoro 3-1 il campionato per il Genoa, un risultato che lascia l’amaro in bocca al Bologna, già certo del posto in Europa League grazie al trionfo in Coppa Italia, ma che saluta il proprio pubblico con una sconfitta inaspettatamente pesante. La partita, apparentemente una formalità per i felsinei, si rivela un’occasione per il Genoa di dimostrare il proprio valore e di chiudere la stagione con una vittoria significativa.Il primo tempo è dominato dalle giocate del Genoa, che si dimostra più determinato e tatticamente preparato. La difesa del Bologna appare disorganizzata e vulnerabile, incapace di arginare l’aggressività dei rossoblu. A siglare il vantaggio ospite è il promettente Venturino, il cui nome si imprime nei cuori dei tifosi genovesi con una doppietta che sorprende e affianca la precisione clinica di Vitinha, autore del terzo gol del primo tempo. La velocità e la tecnica dei giovani attaccanti del Genoa si rivelano un’arma letale contro una retroguardia bolognese apparsa in difficoltà nel gestire i ritmi e le giocate improvvise.Nella ripresa, il Bologna tenta una reazione, galvanizzato dalla necessità di salvare l’onore. Orsolini, con una prodezza personale, trova il gol che riapre parzialmente la partita, infondendo una scintilla di speranza tra i tifosi di casa. Tuttavia, la rimonta si rivela impossibile, poiché il Genoa, forte del vantaggio acquisito, difende con ordine e compattezza, controllando il gioco e impedendo ai felsinei di creare occasioni davvero pericolose.La partita, al di là del risultato finale, evidenzia alcune dinamiche interessanti. Il Bologna, pur avendo già raggiunto l’obiettivo europeo, sembra aver perso un po’ della propria concentrazione, mentre il Genoa, con un gioco vivace e propositivo, dimostra di avere un futuro luminoso. La prestazione dei giovani rossoblu, in particolare Venturino, lascia presagire un’età dell’oro per il club ligure. La sconfitta del Bologna, sebbene ininfluente sulla qualificazione, lascia l’ombra di una possibile difficoltà nel mantenere alta la motivazione in vista della prossima stagione. Il Dall’Ara, un tempo un fortino inespugnabile, si tinge di rossoblù, sancendo la vittoria del Genoa e segnando la fine di un campionato all’insegna di emozioni contrastanti.