L’edizione 2025 del prestigioso Premio Rosa Camuna, massima onorificenza regionale conferita dalla Lombardia, ha celebrato un panorama variegato di figure che incarnano l’eccellenza e l’impegno civile, delineando un mosaico di talenti e dedizione al bene comune. La cerimonia, tenutasi nel giorno della Festa della Lombardia, il 29 maggio, ha visto il Governatore Attilio Fontana sottolineare come la scelta dei premiati rifletta una visione di regione attenta ai giovani, alla coesione sociale e all’evoluzione del welfare.Tra le personalità insignite, spicca la figura di Maria De Filippi, icona del panorama televisivo e punto di riferimento per generazioni di spettatori, affiancata dalla giovane talento Mimì, vincitrice di X Factor, testimonianza di come la Lombardia sostenga e promuova la creatività emergente. Il mondo religioso ha visto premiati don Chino Pezzoli e don Virginio Colmegna, sacerdoti impegnati instancabilmente nell’assistenza ai più vulnerabili, mentre il mondo dello spettacolo ha celebrato l’umorismo e la comicità di Massimo Boldi e Teo Teocoli, figure capaci di portare leggerezza e intrattenimento nella vita quotidiana.Un’attenzione particolare è stata riservata alla memoria di Bernardo Caprotti, fondatore dell’impero Esselunga, con un riconoscimento ritirato dalla figlia Marina, un omaggio a un imprenditore che ha profondamente segnato il tessuto economico e sociale lombardo. Il campione paralimpico Simone Barlaam ha incarnato lo spirito di resilienza e l’inclusione, ispirando con il suo percorso di successo.Nonostante l’importanza dell’evento, l’assenza di alcuni premiati, tra cui la sciatrice Federica Brignone, l’allenatore Cesc Fabregas e il cantautore Ron, ha inevitabilmente ridotto il plauso collettivo.L’impegno nella cura della salute femminile è stato riconosciuto attraverso il premio dedicato alle dottoresse Adele Sgarella e Francesca Rovera, pilastri nell’assistenza alle donne che affrontano la sfida del tumore al seno, portatrici di speranza e dedizione in un ambito delicato e cruciale.La premiazione tematica ha visto Marzio Tremaglia, figura di spicco nel panorama culturale lombardo, e Carlo Lucchina, illustre rappresentante del mondo sanitario, onorati postumi, con il Governatore che ha sottolineato il loro contributo inestimabile alla crescita e all’innovazione regionale.Il welfare è stato riconosciuto attraverso l’assegnazione a Andrea Mandelli e Annarosa Racca, mentre Avis Lombardia, guidata dal presidente Oscar Bianchi, e Giovanni Manzoni, simbolo di associazionismo e solidarietà, hanno ricevuto un plauso per il loro costante impegno nel promuovere la donazione del sangue e l’aiuto reciproco, valori fondanti della comunità lombarda. La cerimonia si è conclusa con la consapevolezza di aver celebrato non solo risultati, ma soprattutto valori e dedizione che rendono la Lombardia una regione dinamica e attenta alle sue persone.