Un’ombra di dolore si è abbattuta sulla comunità scolastica del Centro di formazione professionale Ticino-Malpensa di Somma Lombardo, Varese, a seguito della prematura scomparsa di una giovane studentessa di diciotto anni. La tragica vicenda, consumatasi in un contesto di festeggiamenti per la conclusione dell’anno scolastico in un’area verde adiacente all’istituto, ha lasciato sgomento e profonda tristezza.La studentessa, partecipante a un evento celebrativo che includeva performance musicali, canto e danza, è stata colta da un improvviso malore. La scena, inizialmente animata dalla gioia e dalla spensieratezza tipiche della fine dell’anno, si è trasformata in un momento di angoscia e disperazione. Inizialmente, i docenti presenti hanno tentato di prestare soccorso, seguiti prontamente dall’intervento di un’ambulanza e di un’automedica. La gravità della situazione ha reso necessario il dispiegamento dell’elisoccorso proveniente da Bergamo, sottolineando l’urgenza di intervenire.Trasportata con la massima urgenza all’Ospedale di Legnano, Milano, la giovane ha ricevuto le cure più avanzate e tempestive, ma purtroppo ogni sforzo si è rivelato vano. La perdita, aggravata dalla giovane età della vittima e dalla promessa di un futuro interrotto, ha scosso profondamente l’intero istituto e le famiglie coinvolte.Si è appurato, successivamente, che la studentessa era affetta da pregresse patologie cardiache, elemento che, purtroppo, potrebbe aver contribuito a determinare l’evento fatale. La vicenda solleva interrogativi cruciali sulla gestione dei rischi legati alle condizioni di salute degli studenti, soprattutto in contesti di aggregazione e festeggiamenti, e sulla necessità di protocolli di sicurezza più rigorosi e personalizzati.L’episodio, oltre al dolore immediato, lascia spazio a riflessioni più ampie sulla fragilità della vita e sull’importanza di una maggiore sensibilizzazione verso le problematiche legate alla salute del cuore, particolarmente tra i giovani. La comunità scolastica, nel lutto, si stringe attorno alla famiglia della studentessa, offrendo sostegno e condoglianze, e si impegna a onorare la sua memoria con gesti di solidarietà e impegno verso un futuro più sicuro e consapevole.