La cornice dello stadio comunale Nino Vaccara di Mazara del Vallo si è illuminata ieri sera, non solo per la luce dei riflettori, ma per un’onda di partecipazione sentita e commovente.
Il “Triangolare del Cuore”, torneo dedicato alla memoria dei giudici Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Paolo Borsellino e degli agenti delle loro scorte, ha rappresentato ben più di un evento sportivo: è stato un vibrante atto di impegno civile, un monito contro l’omertà e una potente affermazione dei valori di legalità e solidarietà.
La manifestazione, concepita per rinsaldare il legame tra la comunità e l’eredità dei caduti nella lotta alla mafia, ha visto affrontarsi squadre composte da magistrati, carabinieri, figure illustri del calcio mazarese e artisti, creando un’affascinante mescolanza di competenze e passioni unite da un obiettivo comune: onorare chi ha sacrificato la propria vita per la giustizia.
La serata, elegantemente condotta dalla presentatrice e attrice Sonia Hamza e dallo showman Sasà Salvaggio, si è snodata tra momenti sportivi di intensa emozione e performance artistiche di alto livello.
Il concerto del rinomato artista internazionale Haiduucii, la performance energica di Marco Raccuglia, voce dei Tamuna, e le esibizioni di altri talenti locali, hanno creato un’atmosfera di festa e condivisione che ha coinvolto il pubblico in un’esperienza indimenticabile.
Particolarmente suggestivo è stato il contributo della Fanfara del XII° reggimento carabinieri Sicilia, con le sue note solenni e evocative, che hanno saputo creare un clima di profonda commozione.
L’interpretazione toccante dell’Inno Nazionale, affidata alla voce squillante del soprano Maria Cappellani, ha poi fatto da colonna sonora ad un momento di orgoglio nazionale e di riflessione.
Al di là del risultato sportivo, che ha visto la rappresentativa nazionale “Cuore Attori e Cantanti” prevalere sulle “Glorie del Mazara del Vallo” con un punteggio di 2-1, il vero vincitore è stato lo spirito di squadra, la memoria condivisa e la ferma volontà di costruire un futuro libero dalla criminalità organizzata.
Il portiere Filippo Barreca, eletto miglior giocatore della serata, con la sua decisiva parata su un calcio di rigore, ha sigillato la vittoria della sua formazione, incarnando il valore dell’impegno e della perseveranza.
L’evento ha offerto, soprattutto alle giovani generazioni, un importante messaggio di speranza e un invito a coltivare i valori di legalità, giustizia e impegno civile, pilastri fondamentali per la costruzione di una società più equa e giusta.
Il Triangolare del Cuore, quindi, si conferma un appuntamento imprescindibile per la comunità mazarese e un simbolo tangibile della lotta alla mafia e della celebrazione della memoria di chi ha dedicato la propria vita alla causa della giustizia.