Nel corso di una missione apostolica a Istanbul, l’arcivescovo di Bari – Bitonto, monsignor Giuseppe Satriano, ha svolto un incontro con il patriarca ecumenico di Costantinopoli, Bartolomeo I. Questo evento è stato segnato dal desiderio comune di rafforzare la dinamica ecumenica e da una profonda riflessione sul significato del dialogo tra Chiese sorelle.In questa circostanza il patriarca Bartolomeo I ha voluto ricordare l’amico Papa Francesco, scomparso lo scorso 21 aprile, con cui era legato da un’amicizia profonda e una sincera sintonia di intenti. La visita dell’arcivescovo Satriano è stata definita simbolicamente significativa perché rappresenta speranza e rinnovamento per il mondo che ha bisogno di testimonianze di pace e solidarietà. Così si legge in una nota dell’arcidiocesi barese.Il dialogo tra le Chiese cristiane, che hanno dovuto attraversare l’esperienza della grande spaccatura del 1054 con la divisione tra Oriente ed Occidente, ha trovato un punto di svolta nella ricorrenza dei 1700 anni dal concilio di Nicea. Questo evento storico segnò il passaggio dai sinodi locali ad assemblee ecumeniche dove si affermava la verità di Cristo come via, verità e vita per tutti.L’esperienza del concilio di Nicea ha un messaggio profondo per le Chiese cristiane contemporanee che è quello di mantenere viva l’unità e la verità. I valori fondamentali della fraternità sono radicati nella preghiera, che è presupposto per il cammino alla comunione e alla pace.