Nella quiete notturna di Altavilla Irpina, un drammatico incendio ha trasformato una scena urbana in un quadro di devastazione. Quattro veicoli, di cui uno ridotto a relitti irriconoscibili, sono stati coinvolti in un rogo che ha colpito Piazza Caruso, punto nevralgico della comunità. L’evento, verificatosi nelle ore centrali della notte, ha destato i residenti e mobilitato immediatamente le forze dell’ordine e i vigili del fuoco.I carabinieri della Stazione di Chianche, coordinati con il Comando Provinciale di Avellino, hanno preso in consegna l’area, garantendo la sicurezza perimetrale e iniziando le prime indagini. Contemporaneamente, i vigili del fuoco del Distaccamento di Avellino, con un intervento tempestivo e professionale, si sono prodigati per domare le fiamme, un’operazione complessa che ha richiesto diverse ore a causa dell’intensità del rogo e del rischio di propagazione. L’incendio, la cui origine è ancora oggetto di accertamento, ha generato una densa colonna di fumo visibile a diversi chilometri di distanza, alimentando preoccupazioni e speculazioni tra i cittadini. Sebbene le cause precise rimangano al momento incerte, le prime verifiche escludono a priori cause naturali, orientando le indagini verso una possibile matrice dolosa. Questa ipotesi, se confermata, getterebbe un’ombra inquietante sulla tranquillità del piccolo centro irpino, sollevando interrogativi sulla sicurezza e sulla convivenza civile.La rapidità e l’efficacia dell’intervento dei vigili del fuoco sono state cruciali per evitare che le fiamme si estendessero alle abitazioni circostanti e ad altre autovetture parcheggiate nelle vicinanze, mitigando così i potenziali danni a un patrimonio immobiliare e personale di valore inestimabile. La comunità di Altavilla Irpina, scossa da un evento tanto inatteso, attende ora i risultati delle indagini, sperando in un rapido chiarimento e in una risposta concreta per ripristinare un clima di serenità e fiducia. L’episodio riapre, inoltre, una riflessione sulla prevenzione incendi e sulla necessità di rafforzare la sorveglianza del territorio, soprattutto in aree ad alta densità abitativa e frequentate.