Il 6 giugno, Napoli si appresta a celebrare un legame indissolubile, conferendo la cittadinanza onoraria a Dries Mertens, figura iconica per la storia calcistica partenopea. La decisione, frutto di un’istanza condivisa dal Consiglio Comunale e siglata dal sindaco Gaetano Manfredi, testimonia un affetto profondo e una gratitudine che trascendono il mero ambito sportivo.La carriera di Mertens nel Napoli, durata ben nove stagioni, si configura come un capitolo fondamentale non solo per il calciatore belga, ma per l’identità stessa del club e per la passione dei tifosi. Il suo percorso, intessuto di gol, giocate decisive e un’innegabile dedizione alla maglia, lo ha elevato al rango di leggenda. Con 148 reti siglate in 397 incontri, Mertens ha superato ogni record precedente, diventando il miglior marcatore di sempre nella storia del Napoli, un primato che incide profondamente nel pantheon dei suoi eroi sportivi.Il sentimento di appartenenza di Mertens a Napoli è palpabile e reciproco. L’addio al club, avvenuto nell’estate del 2022, non ha segnato una rottura, bensì una separazione fisica. La sua residenza a Palazzo Donn’Anna, un’elegante dimora storica che domina il Golfo, testimonia un legame emotivo e affettivo che continua a cementarsi attraverso frequenti ritorni nella città che lo ha accolto e amato. Questa cittadinanza onoraria rappresenta molto più di un semplice riconoscimento formale. È un atto di celebrazione di un giocatore che ha saputo incarnare i valori di perseveranza, talento e rispetto, contribuendo in maniera significativa alla crescita sportiva e all’immagine positiva di Napoli nel panorama internazionale. Il gesto sottolinea come lo sport possa essere un potente veicolo di unione e di identità, capace di creare legami duraturi tra persone e luoghi, trascendendo confini geografici e culturali. La cerimonia, che si svolgerà presso il Maschio Angioino, si preannuncia come un momento di festa e di condivisione, un tributo a un campione che ha lasciato un’impronta indelebile nel cuore dei napoletani.