Elliott Erwitt: Un Secolo di Sguardi, un’Indagine sull’Umanità a Palazzo RealePalermo si appresta ad accogliere un evento culturale di straordinaria rilevanza: la prima mostra monografica in Sicilia dedicata al maestro Elliott Erwitt, ospitata nel prestigioso Palazzo Reale. Un’iniziativa promossa dalla Fondazione Federico II, con il patrocino del Ministero della Cultura e del Consolato Generale degli Stati Uniti d’America a Napoli, che si configura come un’occasione imperdibile per immergersi nell’universo visivo di uno dei fotografi più influenti del XX e XXI secolo.La curatela di Biba Giacchetti e Gabriele Accornero, figure di spicco nel panorama degli studi erwittiani, ha selezionato un corpus inedito di opere, un mosaico composito che spazia dalle serie iconiche *Icons*, *Kolor*, *Family* e *Self Portrait* a scatti meno noti, ma altrettanto rivelatori. Sono 190 opere in totale, di cui 110 esposte, presentate con un’impeccabile allestimento museale, che valorizza la potenza comunicativa di ogni immagine attraverso passepartout e cornici di pregio. Le dimensioni variabili, con oltre quaranta stampe in formato monumentale (100×150 cm) e un’intensa video proiezione in HD, amplificano l’esperienza immersiva del visitatore.Elliott Erwitt, figura cardine dell’agenzia Magnum Photos, non è semplicemente un fotografo di eventi, ma un acuto osservatore della condizione umana. I suoi scatti trascendono la cronaca per diventare riflessioni antropologiche, sguardi penetranti che indagano i miti, le convenzioni, le contraddizioni e le gioie della vita quotidiana. Erwitt, con la sua lente, ha catturato frammenti cruciali del Novecento, offrendo uno spaccato vivido e spesso ironico della società americana e globale.Tra le innumerevoli immagini che hanno segnato la storia della fotografia, spicca l’iconica immagine di Marilyn Monroe che lotta con il vestito sollevato sul set di *Quando la moglie è in vacanza*. Un’immagine che, per impatto culturale e valore simbolico, si erge a vero e proprio capolavoro, equiparabile a opere d’arte pittoriche di inestimabile valore.La mostra palermitana non si limita a celebrare il talento narrativo di Erwitt, ma invita a una riflessione più ampia sul ruolo della fotografia come strumento di documentazione, testimonianza e interpretazione del reale. L’abilità di Erwitt risiede nella sua capacità di cogliere l’assurdo e il sublime nel quotidiano, di trasformare l’ordinario in straordinario, di rivelare l’umanità che si cela dietro le apparenze.L’evento a Palazzo Reale si configura, pertanto, come un’importante vetrina culturale per la Sicilia, un’occasione per arricchire il patrimonio artistico dell’isola e per promuovere un dialogo fecondo tra passato e presente. L’apertura al pubblico del 29 maggio segna l’inizio di una stagione espositiva ricca di spunti di riflessione e di emozioni, un omaggio a un artista che ha saputo raccontare il nostro tempo con sguardo unico e universale. La mostra, più che un semplice evento, si presenta come un’esperienza di viaggio attraverso un secolo di immagini, un invito a guardare il mondo con occhi nuovi, più consapevoli e sensibili.
Elliott Erwitt a Palermo: un secolo di sguardi sull’umanità.
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