Future Vibes: Visioni del Futuro tra Arte, Tecnologia e Prospettive EmergentiL’Accademia di Belle Arti di Catania ospita, dal 4 al 30 giugno, “Future Vibes – The exhibition”, una collettiva “dematerializzata” curata da Lorenzo Di Silvestro e Ambra Stazzone. L’esibizione, erede spirituale delle seminali mostre “Futurama” (New York, 1939) e “This Is Tomorrow” (Londra, 1956), si propone come un’indagine contemporanea sulla traiettoria del domani, filtrata attraverso lo sguardo degli studenti delle Accademie d’Arte italiane, selezionati attraverso una call nazionale.La mostra, espandendosi dal 6 giugno con un’installazione site-specific presso la libreria Feltrinelli, offre un panorama diversificato di opere: fotografie che catturano l’essenza del presente, progetti grafici che anticipano nuove estetiche, rendering e animazioni 2D e 3D che plasmano scenari possibili, un vero e proprio campionario di speculazioni artistiche sul futuro.”Future Vibes” non è solo una mostra; è un progetto di ricerca internazionale, vincitore di un bando ministeriale, nato nel 2022 per volere di Lorenzo Di Silvestro, data scientist, e Ambra Stazzone, curatrice. Il progetto si configura come un ecosistema dinamico, un crocevia di dialogo e collaborazione tra artisti, sviluppatori, designer, studiosi e attivatori culturali, al fine di decodificare le trasformazioni in atto nei linguaggi visivi e mediali. Fino ad ora, l’iniziativa si è concretizzata attraverso cicli di talk stimolanti, masterclass formative e workshop pratici, ampliando costantemente il suo raggio d’azione.L’esibizione si inserisce in un contesto storico caratterizzato da un’accelerazione senza precedenti nel progresso scientifico e tecnologico, un contesto in cui il confine tra realtà tangibile e dimensione immaginaria si fa sempre più sfumato, quasi inesistente. “Abbiamo sentito l’urgenza di offrire una lettura aggiornata e articolata della visione del futuro da parte degli artisti emergenti” spiega Ambra Stazzone, sottolineando la volontà di trarre ispirazione dai precedenti tentativi di anticipazione del futuro, come quelli compiuti da scrittori, artisti e scienziati del passato.Lorenzo Di Silvestro aggiunge: “Il nostro intento è quello di presentare opere che non si limitano a proiettare un’utopia o una distopia, ma che si fondano su osservazioni attente e analisi approfondite di fenomeni già in atto, di tendenze emergenti che plasmano il nostro presente e delineano possibili scenari futuri. Non si tratta di predire, ma di esplorare.”“Future Vibes” vuole quindi essere un momento di riflessione critica e di stimolo creativo, invitando il pubblico a interrogarsi sul ruolo dell’arte nell’era digitale e sulla responsabilità di immaginare un futuro consapevole e sostenibile. La mostra si propone come un’opportunità per decostruire le narrazioni dominanti e per coltivare nuove prospettive, contribuendo a costruire un domani più ricco di significato e di possibilità.