Il SalinaDocFest 2025 si apre all’orizzonte estivo dell’Isola di Salina, nelle Eolie, con un calendario rinnovato e una programmazione che accoglie il pubblico più ampio, giovane e internazionale. La 19ª edizione del festival lascia la stagione autunnale per immergersi nella luce dell’estate, dal 15 al 20 luglio.Il tema scelto per questa annata è “Nuove Parole / Nuove Immagini”, un invito a esplorare l’autenticità e la profondita’ del linguaggio nell’era digitale e del rumore. Un concetto centrale che trova riscontro nel linguaggio stesso, oggi associato al potere: “Il linguaggio è diventato il linguaggio del potere”, sottolinea Giovanna Taviani, direttrice artistica. “Privando le parole del loro significato originario, noi dobbiamo ritrovare la responsabilità morale del linguaggio, opponendo l’argomentazione alla propaganda, e l’ascolto agli slogan”.Al centro del festival, come da tradizione, il Concorso Internazionale del documentario narrativo, con sei film in gara per i prestigiosi premi: il Premio Palumbo Editore al Miglior Documentario, il Premio Media Fenix al Miglior Montaggio e il Premio Signum del Pubblico.Tra le personalità ospiti più significative del SalinaDocFest 2025 spicca Oliver Stone. Il grande regista americano sarà protagonista di un dialogo con Silvia Bizio, che lo porterà a rievocare i suoi film iconici come Platoon, Wall Street e JFK, non dimenticando opere più recenti come Lula. In programma anche la proiezione speciale del film “Salvador”, del 1986, che segnò una svolta nell’impegno politico e sociale di Stone.L’anteprima a Messina è un appuntamento fondamentale, due giornate intense di incontri e visioni con Elio Germano come ospite d’onore. Sarà ricevuto dal Premio Speciale SDF – Fondazione Messina per la Cultura.La programmazione del SalinaDocFest 2025 non si limita alle proiezioni: il festival è un luogo di dibattito e discussione, dove il linguaggio audiovisivo viene utilizzato come strumento di resistenza culturale. Un appuntamento imperdibile per tutti gli amanti del cinema e della cultura, che vuole riscoprire l’autenticità e la profondita’ del linguaggio nell’era digitale.