La politica è un gioco di sottintesi e allusioni, ma non può far leva su accuse false e infondate per imporsi come protagonista. È questo il messaggio che emerge dalle parole della presidente della Commissione parlamentare Antimafia, Chiara Colosimo, in risposta alle accuse lanciate da alcuni componenti del Movimento 5 Stelle (M5S), tra cui l’ex premier Giuseppe Conte.La polemica nasce dall’inchiesta delle stragi mafiose e dagli approfondimenti della Commissione antimafia, che hanno messo in luce il ruolo di alcuni personaggi chiave nel depistare le indagini. La Commissione ha operato all’interno dei regolamenti parlamentari, ma ora alcune forze politiche la accusano di aver condotto un’inchiesta faziosa e discriminatoria.La Colosimo replica alle accuse affermando che l’inchiesta della Commissione antimafia non è stata affatto faziosa o discriminatoria. Al contrario, si tratta di un lavoro rigoroso e obiettivo, basato su fatti e prove concrete. È quindi inaccettabile che alcuni componenti del M5S abbiano tentato di sminuire il lavoro della Commissione per poi accusarla di aver condotto un’inchiesta aberrante.La polemica dimostra come la politica sia spesso soggetta a manipolazioni e false accuse. È importante che i parlamentari mantengano un comportamento rispettoso delle istituzioni e dei regolamenti. L’intento di alcuni componenti del M5S sembra essere quello di sminuire il ruolo della Commissione antimafia per poi prendere il sopravvento con accuse infondate.Tuttavia, è proprio questo tipo di comportamento che rischia di minare la credibilità delle istituzioni e di creare confusione tra i cittadini. È quindi importante che i parlamentari mantengano un comportamento rispettoso e serio, anche in tempo di polemica.La Commissione antimafia ha condotto un’inchiesta seria e obiettiva sulle stragi mafiose, raccogliendo testimonianze e documenti che hanno permesso di mettere a nudo la verità. È quindi ingiustificabile accusare l’inchiesta di essere faziosa o discriminatoria.È il momento di fare chiarezza su questo argomento e di garantire che i parlamentari mantengano un comportamento rispettoso delle istituzioni. La politica è un gioco di sottintesi e allusioni, ma non può far leva su accuse false e infondate per imporsi come protagonista.