La Sicilia è pronta a sfidare la cronaca nera con un innovativo format di intrattenimento, il cruciverba in dialetto siciliano. In una pagina storica del quotidiano La Sicilia, le parole “ncruciati” si sono impossessate della scena linguistica, dando vita al primo e unico cruciverba in una lingua dialettale mai pubblicato su quotidiani. Questo progetto rivoluzionario è nato dalla collaborazione tra Giuseppe Lazzaro Danzuso, esperto di cose isolane, e Domenico Ciancio, condirettore di La Sicilia. Gino Astorina, l’emblema della sicilianità, e il professore Salvo Menza dell’università di Catania, hanno contribuito al progetto con entusiasmo.Il linguaggio dei nostri avi è stato a lungo considerato una “zavorra” nella vita dei giovani. Le famiglie si sono impegnate nel “bollare” chi parlava in siciliano come ignorante e volgare. Per anni, il dialetto era stato relegato all’oblio. Oggi però si cerca di riscoprire la nostra identità linguistica, e questo cruciverba offre l’occasione per farlo con un sorriso. Invitiamo i genitori a condividere questa esperienza con i propri figli e nipoti.Il direttore Antonello Piraneo ha espresso la sua soddisfazione per il progetto e ha auspicato che esso possa coinvolgere non solo le famiglie ma anche le scuole. Ecco come spiega Domenico Ciancio: “Destineremo un certo numero di copie alle scuole interessate a questo progetto”.