L’impegno per l’internazionalizzazione delle imprese siciliane ha trovato un punto di convergenza significativo tra la Regione Siciliana e il Governo nazionale, come emerso dall’incontro a Palazzo Chigi tra il Presidente della Regione, Renato Schifani, e il Vicepresidente del Consiglio, Antonio Tajani.
L’incontro non si è limitato a una mera constatazione, ma ha delineato una strategia di supporto mirata a proiettare il tessuto imprenditoriale siciliano in contesti economici globali, un obiettivo cruciale per la ripresa e la crescita sostenibile dell’isola.
Il Presidente Schifani ha espresso profonda gratitudine al Ministro Tajani per la sua comprovata sensibilità verso le problematiche del Mezzogiorno e per l’attenzione specifica rivolta alla Sicilia, sottolineando come la sua presenza rappresenti un atto di fiducia e un segnale tangibile di collaborazione.
Questa sinergia, lungi dall’essere un gesto formale, si configura come un pilastro fondamentale per il rafforzamento delle iniziative volte a promuovere l’export e l’apertura a nuovi mercati per le aziende siciliane.
Il Governo regionale siciliano, con una visione lungimirante, riconosce il ruolo chiave della task force per l’internazionalizzazione, un organismo che si prefigge di fornire supporto tecnico, logistico e finanziario alle imprese.
Il Presidente Schifani ha ribadito l’intenzione di dotare la task force di risorse concrete e adeguate, con l’impegno formale di prevedere finanziamenti mirati nella prossima legge di variazione di bilancio.
Questo intervento finanziario non è solo una misura di sostegno, ma un investimento strategico per lo sviluppo economico della regione, incentivando l’innovazione, la competitività e la creazione di posti di lavoro.
La strategia di internazionalizzazione, tuttavia, non si esaurisce in meri finanziamenti.
È imperativo promuovere la formazione di competenze specifiche in materia di commercio estero, facilitare l’accesso a informazioni di mercato aggiornate e sviluppare reti di collaborazione tra imprese siciliane e partner internazionali.
Inoltre, è fondamentale semplificare le procedure burocratiche che spesso ostacolano l’accesso al credito e la partecipazione a bandi di finanziamento europei.
L’obiettivo finale è trasformare la Sicilia in un polo attrattivo per gli investimenti esteri, valorizzando le eccellenze del territorio, che spaziano dall’agricoltura di qualità all’artigianato artistico, dall’industria agroalimentare alle tecnologie innovative.
L’internazionalizzazione, in questo contesto, non è solo un’opportunità di crescita economica, ma anche un motore di cambiamento culturale, capace di aprire nuove prospettive per le generazioni future e di rafforzare l’identità siciliana nel panorama globale.
La collaborazione con il Governo nazionale, pertanto, si presenta come un elemento imprescindibile per la realizzazione di questa ambiziosa visione.