Il governo italiano sostiene che la relazione Iropi (motivazioni imperative di rilevante interesse pubblico) approvata dal consiglio dei Ministri il 9 aprile abbia dimostrato definitivamente i motivi per cui è necessario costruire il ponte sullo Stretto, nonostante la Valutazione di Incidenza Ambientale (VIncA) sia stata negativa. Tuttavia, il documento Iropi è stato oggetto di critiche da parte dell’associazione ‘Invece del Ponte’, che ha sostenuto che esso manca degli elementi fondamentali per giustificare la costruzione del ponte.Secondo l’associazione, il progetto non è approvabile poiché non è stato dimostrato che esistano alternative meno impattanti dal punto di vista ambientale. Inoltre, i motivi imperativi di interesse pubblico (Iropi) sono stati definiti in modo vago e non sono supportati da prove tecniche o scientifiche.In particolare, la relazione Iropi è stata criticata per aver dedicato poco più di una pagina all’analisi delle alternative al progetto del ponte. Inoltre, l’associazione ha sottolineato che i motivi esposti nel documento sono essenzialmente economico-sociali e non ambientali, il che è in contrasto con la normativa europea.L’uso duale civile-militare dell’infrastruttura del ponte non è stato dimostrato in modo chiaro, e in caso di conflitto l’opzione strategica potrebbe essere vulnerabile. Di conseguenza, l’associazione ‘Invece del Ponte’ ha annunciato la presentazione di una diffida al Cipess per fermare un progetto non approvabile sulla base del documento Iropi inconsistente.L’Italia è stata criticata anche per l’inconsistenza dei motivi imperativi di interesse pubblico (Iropi) e per il fatto che il governo italiano sostiene di voler costruire un ponte funzionale solo ai viaggiatori senza dimostrare l’assenza di alternative meno impattanti dal punto di vista ambientale.Secondo le critiche dell’associazione ‘Invece del Ponte’, è necessario procedere a una più attenta valutazione delle opzioni per evitare danni all’ambiente e garantire che la costruzione del ponte sia conforme alle normative europee.