La disfatta del Palermo continua a pesare sulle spalle dei tifosi, che assistono alla sconfitta per 2-1 contro il Cesena. La squadra di Dionisi ha cercato di reagire con una serie di sostituzioni iniziate già dalla prima frazione della partita, ma non è riuscita a scalfire la compattezza difensiva degli ospiti.Il primo tempo si è sviluppato nel modo peggiore per i rosanero: sono stati gli avversari ad andare in vantaggio al 37′ con un corner efficacemente gestito da Prestia, ex giocatore del Palermo, che ha servito Calò sul secondo palo, dove ha siglato la rete. Il Palermo ha cercato di reagire alla fine della prima frazione ma si è fermata inesorabilmente davanti al portiere Klinsmann.La ripresa dei giochi ha visto il Cesena rafforzare ulteriormente la propria posizione, passando in vantaggio con un gol firmato Saric. La tripla sostituzione di Dionisi non ha portato i frutti sperati per la squadra che, benché avvinghiata e con Calò protagonista su più occasioni, è stata incapace di scalfire il portiere Klinsmann.Il finale della gara si è svolto nel migliore dei modi per i padroni di casa: hanno continuato ad assediare la porta del Cesena ma non sono riusciti a trovare la retta via. Di Francesco ha visto una sua conclusione in misura esagerata, mentre Insigne ha avuto un’occasione di mettere a segno un gol che avrebbe potuto riportare la speranza nella possibilità di pareggiare.Al termine della partita ci si è rivolti verso il giudizio del pubblico, inquieto per la seconda sconfitta consecutiva subita dal Palermo. La squadra ha mostrato nel corso dell’intero match una prestazione scarsa, che è stata coronata da un risultato altrettanto disastroso. Il punto di vista dei giocatori non è stato molto diverso da quello degli spettatori: in tutta la partita è mancata l’efficacia e il senso della squadra sul campo.