05 gennaio 2024 – 20:14
Nuovi responsabili museali sono in attesa, mentre il disegno di legge sugli ecovandali riceve l’approvazione.
Il Ministero della Cultura ha programmato diverse iniziative per l’anno in corso, che vanno dall’introduzione delle nuove Carte Cultura per i giovani studenti alla riorganizzazione interna del Ministero stesso. Inoltre, sono state messe a regime le norme contro gli ecovandali e si stanno effettuando ulteriori nomine alle direzioni dei musei italiani e delle fondazioni lirico-sinfoniche. Non da meno, si sta procedendo con la messa a terra delle iniziative previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per il settore culturale.Tra le novità più attese c’è l’addio alla 18APP, che sarà sostituita dalla Carta della cultura giovani e dalla Carta del merito. La prima sarà destinata ai diciottenni provenienti da famiglie con ISEE fino a 35mila euro, mentre il secondo bonus verrà erogato agli studenti che otterranno il massimo dei voti alla maturità.Inoltre, è stata approvata una riforma del Ministero della Cultura che prevede la creazione di quattro Dipartimenti guidati da un capo dipartimento ciascuno, eliminando così il Segretariato generale e quelli regionali.Per quanto riguarda i musei e le fondazioni liriche, sono state recentemente assegnate le nuove direzioni ai musei di prima e seconda fascia. Tuttavia, ci saranno ancora altre nomine da fare, come ad esempio quella per la guida del Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN), che attualmente è retto ad interim dal Direttore generale dei musei Massimo Osanna. Inoltre, ci sono altri musei passati in prima fascia da riorganizzare, come i Musei Reali di Torino e la nuova realtà museale nata dall’accorpamento della Galleria dell’Accademia con i Musei del Bargello.Un’altra importante iniziativa riguarda la lotta agli ecovandali, con l’approvazione di un provvedimento che punisce gli autori di atti vandalici ai monumenti. Il provvedimento è stato approvato al Senato ed è in attesa del secondo passaggio parlamentare presso la Commissione Giustizia della Camera.Infine, si stanno portando avanti gli investimenti previsti dal PNRR nel settore culturale. Sono stati stanziati 1,1 miliardi di euro per il patrimonio culturale per la prossima generazione, 2,7 miliardi di euro per la rigenerazione di piccoli siti culturali e il patrimonio religioso e rurale, e 460 milioni di euro per l’industria Culturale e creativa 4.0.In sintesi, il Ministero della Cultura ha pianificato una serie di azioni volte a promuovere e valorizzare il settore culturale italiano, sia attraverso misure a sostegno dei giovani studenti che tramite la riorganizzazione interna del Ministero stesso. Al contempo, si sta lavorando per contrastare gli atti vandalici ai monumenti e per implementare gli investimenti previsti dal PNRR.