Un’Oasi di Salute al Cuore di Napoli: La Bella Piazza, un Modello di Sanità Territoriale InclusivaUn’inedita sinergia istituzionale si concretizza a Napoli, con la nascita di un presidio sanitario permanente in Piazza Garibaldi, un punto di riferimento per la salute pubblica e un baluardo di accesso equo alle cure. L’accordo, siglato tra l’ASL Napoli 1 Centro, il Comune di Napoli e la cooperativa sociale Dedalus (capofila del progetto “La Bella Piazza”), mira a rivoluzionare l’offerta di servizi sanitari, ponendo l’attenzione prioritaria sui soggetti più vulnerabili e a rischio di esclusione.L’iniziativa, che si inserisce nell’ambito di un più ampio progetto regionale di promozione della salute (“Mi Voglio Bene”), si propone di abbattere le barriere fisiche e culturali che spesso ostacolano l’accesso alle cure. Attraverso un calendario rotativo di servizi, la piazza si trasforma in un vero e proprio hub sanitario, con operatori ASL dedicati a fornire consulenze, screening, informazioni e interventi preventivi. L’offerta è ampia e diversificata, spaziando dalla medicina di base alla prevenzione oncologica, con particolare attenzione alle malattie infettive e alle problematiche veterinarie. Un focus specifico sarà rivolto alla riduzione dei rischi per individui in condizioni di disagio sociale, affrontando le patologie più comuni e promuovendo stili di vita sani. L’impegno si estende alla prevenzione e gestione delle malattie sessualmente trasmissibili, un aspetto cruciale per la tutela della salute pubblica, soprattutto in aree urbane densamente popolate.L’importanza di questa iniziativa è amplificata da eventi speciali, come la giornata dedicata agli screening oncologici (prevista per il 31 maggio), con un truck ASL dedicato a mammografie, pap-test e test per la ricerca del sangue occulto nelle feci, un elemento fondamentale per la prevenzione del cancro del colon-retto.Il Direttore Generale dell’ASL Napoli 1 Centro, Ciro Verdoliva, sottolinea come la collaborazione interistituzionale rappresenti un valore aggiunto imprescindibile, un’opportunità per raggiungere coloro che si trovano ai margini del sistema sanitario, coloro che soffrono di “povertà sanitaria”, con l’obiettivo di integrarli nel percorso di cura e assistenza.Vincenzo Santagada, Assessore alla Salute e al Verde, evidenzia l’importanza di rivitalizzare il tessuto urbano attraverso iniziative inclusive, che rappresentino un modello di comunità. Un’attenzione particolare è rivolta alla popolazione migrante, un segmento della società che spesso rinuncia alle cure a causa di barriere linguistiche, culturali e burocratiche: l’iniziativa si propone di abbattere queste barriere, garantendo a tutti pari opportunità di accesso alla salute.Andrea Morniroli, di Dedalus, ribadisce come il progetto “La Bella Piazza” rappresenti un’opportunità unica per riavvicinare la sanità al territorio, rendendola accessibile, inclusiva e attenta alle esigenze dei più fragili. L’iniziativa non si limita alla mera erogazione di servizi, ma mira a creare un ambiente di fiducia e dialogo, promuovendo la consapevolezza e l’educazione sanitaria. Si tratta di un investimento nel capitale umano, un passo avanti verso una società più equa e solidale, dove la salute non sia un privilegio, ma un diritto di tutti. Il presidio mira a combattere la disuguaglianza nell’accesso alle cure, offrendo servizi essenziali direttamente nel cuore della comunità, un segnale tangibile di attenzione e vicinanza alle fasce più deboli della popolazione.