Un tragico incidente ha scosso la comunità subacquea pugliese, coinvolgendo un sommoziere di 39 anni, originario di Castellana Grotte, in una drammatica sequenza di eventi avvenuta lungo la costa tarantina, precisamente a Marina di Leporano. La dinamica, ancora in fase di ricostruzione da parte delle autorità, ha visto l’uomo, impegnato in una sessione di pesca subacquea a circa un miglio dalla riva, travolto da un’imbarcazione, in un tratto di mare notoriamente trafficato da imbarcazioni di ogni genere.L’impatto, avvenuto intorno a mezzogiorno, ha causato lesioni gravissime. Secondo le prime indicazioni, il sub è finito inavvertitamente sotto l’elica dell’imbarcazione, riportando ferite devastanti a una gamba e un braccio. Un atto di tempestività e umanità è stato compiuto dal conducente della barca, che, superando lo shock iniziale, ha immediatamente prestato i primi soccorsi, cruciali per la stabilizzazione delle condizioni del ferito. L’uomo è stato trasportato con urgenza al porticciolo di Baia d’Argento, dove un’ambulanza del 118 lo attendeva per il trasporto d’urgenza in ospedale.Il codice rosso con cui è stato trasportato all’ospedale Santissima Annunziata di Taranto sottolinea la gravità del quadro clinico. La rapidità della risposta medica è stata determinante; il sommoziere è stato immediatamente sottoposto a intervento chirurgico in una corsa contro il tempo, con l’obiettivo primario di salvaguardare l’integrità sia della gamba destra che del braccio, gravemente compromessi. Attualmente, l’uomo si trova ricoverato in Rianimazione, dove il team medico sta valutando le successive terapie e procedure chirurgiche necessarie per affrontare le profonde lacerazioni causate dall’elica.L’intervento delle forze dell’ordine, con la presenza dei Carabinieri e della Capitaneria di Porto, ha permesso di garantire la sicurezza della zona e di avviare le indagini necessarie per chiarire l’accaduto. Il gommone utilizzato dal sub è stato recuperato per ulteriori accertamenti tecnici, mentre l’imbarcazione responsabile dell’incidente è stata sottoposta a sequestro su disposizione del pubblico ministero, il quale ha aperto un’inchiesta volta a determinare con precisione la dinamica dell’evento e accertare eventuali responsabilità, sia in termini di negligenza che di violazione delle norme di sicurezza marittima. L’inchiesta si concentrerà anche sull’analisi della visibilità in quel momento e sul rispetto delle distanze di sicurezza da parte di entrambe le imbarcazioni, elementi cruciali per prevenire simili tragedie in futuro. L’evento riapre un dibattito sulla sicurezza della pesca subacquea e sulla necessità di una maggiore consapevolezza e rispetto delle regole in mare.