Il ciclo vitale del fratino, un predatore di straordinaria importanza per l’ecosistema costiero, ha compiuto un nuovo, significativo passo avanti sulle spiagge di Marina Romea. La rete di associazioni “Salviamo il Fratino”, attiva lungo la costa ravennate e cervese, ha annunciato con sollievo la conclusione della nidificazione di un esemplare particolarmente importante, identificato con il codice Bcj. Questa femmina, dal valore inestimabile per la conservazione della specie, ha scelto di ritornare al sito di nidificazione del 2022, dopo un’assenza di due anni trascorsi presso gli stabilimenti balneari Ondina e Paradiso.Il successo riproduttivo, testimoniato dalla nascita di tre pulcini il 27 aprile e dal successivo involo di due di essi, rappresenta una luce di speranza per il futuro del fratino in Emilia-Romagna. Secondo le informazioni raccolte dalle associazioni, questo è l’unico nido ad aver raggiunto la fase di schiusa sulla sabbia dell’intera costa emiliano-romagnola, un dato che sottolinea l’urgenza di un impegno ancora maggiore per la protezione di questi uccelli. La perdita di anche un solo pulcino, in questo contesto, potrebbe avere ripercussioni significative sulla tenuta demografica della popolazione locale.L’intera operazione di monitoraggio e tutela è stata resa possibile grazie alla dedizione di un team di venticinque volontari, provenienti da diverse città, tra cui Bologna, Faenza, Massalombarda, Imola, Lugo e Alfonsine. Il loro ruolo non si è limitato alla sorveglianza della sicurezza dei piccoli, ma anche alla sensibilizzazione dei bagnanti, fornendo informazioni e rispondendo alle loro domande. Questa interazione con il pubblico ha contribuito a diffondere la consapevolezza sull’importanza della conservazione del fratino e del suo habitat. La presenza del fratino, un rapace diurno di medie dimensioni, è un indicatore cruciale della salute dell’ecosistema costiero. La sua dieta, composta principalmente da pesci, anfibi e rettili, lo pone al vertice della catena alimentare, regolando le popolazioni delle specie che ne fanno parte. Il declino del fratino, legato alla distruzione e alla frammentazione del suo habitat, all’inquinamento e all’uso di pesticidi, è un segnale d’allarme che richiede un’azione immediata. La nidificazione riuscita di Bcj, insieme all’impegno delle associazioni e dei volontari, rappresenta un passo fondamentale per invertire questa tendenza e garantire la sopravvivenza di questo magnifico uccello rapace. La protezione della sua costa e la salvaguardia del suo ambiente sono diventate priorità imprescindibili per la conservazione della biodiversità regionale.