La comunità di Milano Marittima e l’intera Italia piangono la perdita di Marzio Achille Romani, un uomo di 87 anni la cui vita è stata tragicamente interrotta da un evento che solleva profonde riflessioni sulla responsabilità, la fragilità umana e le conseguenze devastanti di scelte avventate. Il professore emerito dell’Università Bocconi, originario di Mantova e in villeggiatura con la moglie nel litorale ravennate, ha perso la vita dopo sei giorni di ricovero all’ospedale Bufalini di Cesena, a seguito di un investimento avvenuto sabato mattina a Milano Marittima.L’accaduto, verificatosi in viale Due Giugno, arteria principale del rinomato centro balneare, ha profondamente scosso la quiete estiva. Romani, intento ad attraversare la strada sulle strisce pedonali, nei pressi della confluenza con la I Traversa, è stato colpito da un veicolo la cui guida si è allontanata immediatamente dal luogo dell’incidente. L’allontanamento, anziché mitigare la gravità della situazione, ha innescato una corsa contro il tempo per le forze dell’ordine, impegnate a identificare il responsabile.La pressione delle indagini, condotte dalla polizia locale, ha condotto all’auto-presentazione dell’automobilista, un novantenne ravennate in pensione, accompagnato da un familiare. L’uomo, come riferiscono i quotidiani locali Resto del Carlino e Corriere Romagna, si trova ora ad affrontare accuse gravissime: omicidio stradale, fuga dal luogo dell’incidente e omissione di soccorso. Queste accuse riflettono la serietà del gesto e la sua potenziale implicazione nella perdita di una vita.Il caso Romani non è semplicemente un incidente, ma un monito. Evidenzia la necessità di una maggiore consapevolezza alla guida, un rispetto scrupoloso del codice della strada e, soprattutto, un senso di responsabilità che vada oltre la mera osservanza delle leggi, abbracciando un’etica del soccorso e dell’assistenza in caso di necessità. La perdita di un uomo di cultura, un professore universitario, un marito, un padre e nonno, lascia un vuoto incolmabile e sollecita una riflessione più ampia sulla sicurezza stradale e sull’importanza di proteggere la vulnerabilità dei pedoni, specialmente in contesti turistici frequentati da persone anziane e famiglie. L’evento riapre il dibattito sulla necessità di misure più efficaci per prevenire fughe dopo incidenti stradali e garantire che i responsabili siano chiamati a rispondere delle proprie azioni. La vicenda lascia un’ombra sulla bellezza del litorale ravennate, ricordando che anche nelle località più idilliache, la fragilità umana e l’imprudenza possono lasciare ferite profonde.
Marzio Romani, Professore Bocconi, muore a Milano Marittima: un caso di responsabilità.
Pubblicato il
