lunedì 28 Luglio 2025
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Università Cattolica: Piano Africa al Meeting di Rimini

L’Università Cattolica del Sacro Cuore proietta la sua visione globale al Meeting di Rimini (22-27 agosto), presentando un’iniziativa di ampio respiro, il “Piano Africa”, e partecipando attivamente al dibattito intellettuale e culturale che anima l’evento.
Lo stand, esteso su sessanta metri quadri, non è solo un punto di contatto, ma una vetrina delle strategie formative e di ricerca che l’Ateneo persegue con sguardo rivolto al futuro.
Il Piano Africa, fulcro di un impegno pluriennale, incarna una risposta concreta alle sfide dello sviluppo sostenibile in un continente complesso e ricco di potenzialità.

Comprende un ventaglio di 123 progetti, disseminati in ben 40 nazioni africane, e si articola attorno a diverse aree: istruzione, sanità, sviluppo economico, formazione professionale e promozione della cultura.
L’obiettivo non è la semplice assistenza, ma il trasferimento di competenze, l’empowerment delle comunità locali e la creazione di opportunità durature.

La rettrice Elena Beccalli, figura chiave di questa visione, interverrà in due momenti salienti del Meeting.
Il 23 agosto, parteciperà al dialogo “Università, una presenza che costruisci”, confrontandosi con Giovanna Iannantuoni, rettrice di Bicocca, e con i giovani studenti, per esplorare il ruolo dell’istruzione superiore come motore di cambiamento sociale.
Successivamente, affronterà il tema cruciale di “I giovani e l’Africa: formazione e imprenditorialità per uno sviluppo sostenibile”, analizzando le sfide e le opportunità che il continente africano offre alle nuove generazioni.
Il Piano Africa si inserisce in un quadro più ampio di iniziative strategiche dell’Ateneo, che comprendono anche la riflessione critica sull’impatto dell’intelligenza artificiale sulla formazione e sul mondo del lavoro, e la celebrazione del Giubileo della Speranza, un percorso di approfondimento culturale che ha visto coinvolte tutte le Facoltà dell’Università.
L’impegno dell’Università Cattolica si estende ben oltre la presenza istituzionale.
Un nutrito gruppo di docenti, esperti in diversi ambiti disciplinari, contribuirà attivamente al programma del Meeting.
Alessandro Rovetta, docente di Museologia, curerà la mostra “Pietre viventi”, dedicata all’arte romanica, mentre Anna Bonola e Maurizia Calusio, specializzate in studi slavi, parteciperanno alla mostra su Vasilij Grossman, autore testimone delle tragedie del Novecento.

Un progetto particolarmente interessante vede coinvolti studenti dell’Università Cattolica e della Bocconi nella realizzazione di “Non si può morire per un dollaro”, un percorso espositivo dedicato ad Amadeo Peter Giannini, fondatore della Bank of Italy, un uomo che ha rivoluzionato il sistema bancario con intuizioni geniali e lungimiranti.
Quest’ultima iniziativa sottolinea l’importanza di collegare la formazione universitaria al mondo dell’imprenditoria e all’innovazione sociale, elementi cruciali per affrontare le sfide del futuro e contribuire al progresso del continente africano e del mondo intero.

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