In occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, il Comune di Corleone lancia un segnale potente, un invito a ripensare il nostro rapporto con il pianeta. Il Complesso Monumentale di Sant’Agostino, custode silenzioso della storia corleonese, si apre al mondo accogliendo “Metal Scrap can Save the World”, una mostra di sculture straordinarie create dall’artista siciliano Salvo Vella, in arte Saweldart. L’evento trascende la mera esposizione artistica, configurandosi come una dichiarazione di intenti ambiziosa, un manifesto di impegno civico per una comunità che aspira a coniugare tradizione e innovazione sostenibile.La scelta del luogo è tutt’altro che casuale. Il Complesso Monumentale, con la sua architettura imponente e la sua storia millenaria, fornisce uno scenario suggestivo e dialogico per le opere di Vella. La giustapposizione tra il passato glorioso di Corleone e la sfida urgente della sostenibilità ambientale crea una tensione creativa che stimola la riflessione. Come evidenziano le autorità locali, il Sindaco Walter Rà e la Vice Presidente del Consiglio Comunale Teresa Colletti, l’amministrazione comunale intende posizionare Corleone come un laboratorio di buone pratiche, un modello di come la sensibilità ecologica possa trasformarsi in azioni concrete e originali, trovando nella creatività artistica un veicolo di sensibilizzazione e cambiamento.Salvo Vella, con il suo linguaggio artistico unico, è già apprezzato a livello internazionale, avendo esposto in sedi prestigiose come la Biennale di Firenze e ricevendo il riconoscimento della stampa internazionale, incluso un articolo sul New York Times. Il suo lavoro si distingue per la capacità di sublimare il “rifiuto”, il metallo di scarto che molti considerano inutile, trasformandolo in opere d’arte che raccontano storie dimenticate, evocano emozioni profonde e generano una profonda riflessione sulla nostra responsabilità verso il pianeta. Vella non considera l’arte come un semplice ornamento, ma come una funzione sociale, un dovere morale di interrogarsi criticamente sul mondo che ci circonda e, soprattutto, sulle conseguenze del nostro impatto ambientale. Per lui, il riciclo non è una mera operazione tecnica o un obbligo legislativo, ma un atto d’amore, una profonda manifestazione di rispetto e reverenza verso la natura e i suoi ecosistemi, un tentativo di riparare il danno causato dall’antropocentrismo.La mostra, aperta al pubblico dal 5 al 15 giugno, offre un’opportunità imperdibile per confrontarsi con queste opere potenti e stimolanti. Orari di visita: Lunedì-Venerdì dalle 9:00 alle 13:00, Sabato e Domenica dalle 10:30 alle 13:00 e dalle 17:00 alle 19:00. Un’occasione per Corleone e per il mondo, un invito a riscoprire il valore della bellezza che emerge dalla trasformazione, dalla rigenerazione, dalla consapevolezza.