L’Università Cattolica del Sacro Cuore proietta la sua visione globale, con un focus strategico sull’Africa, al Meeting di Rimini (22-27 agosto).
La presenza dell’Ateneo, articolata attorno a uno stand di 60 metri quadrati e a una serie di interventi di rilievo, testimonia un impegno concreto verso la formazione, l’innovazione e lo sviluppo sostenibile del continente africano e oltre.
La rettrice Elena Beccalli, figura chiave di questa iniziativa, parteciperà a un dibattito cruciale, “Università, una presenza che costruisci”, affiancando Giovanna Iannantuoni, retttrice di Bicocca, per confrontarsi con le aspirazioni dei giovani studenti e delineare il ruolo delle istituzioni accademiche nel plasmare il futuro.
Successivamente, interverrà in un appuntamento dedicato a “I giovani e l’Africa: formazione e imprenditorialità per uno sviluppo sostenibile”, offrendo spunti di riflessione e strategie concrete per affrontare le sfide del continente.
Il “Piano Africa”, un’iniziativa ambiziosa che raccoglie ben 123 progetti diffusi in 40 Paesi, costituisce uno dei pilastri della presenza dell’Università Cattolica al Meeting.
Questo piano non si limita a un’assistenza materiale, ma mira a promuovere un reale sviluppo, supportando l’istruzione, l’imprenditorialità e la crescita economica delle comunità locali.
Il piano si inserisce in un quadro più ampio di tre direttrici strategiche che guidano l’azione dell’Ateneo: l’esplorazione etica e pedagogica dell’intelligenza artificiale, il rafforzamento del dialogo interculturale attraverso l’approfondimento del patrimonio culturale e l’impegno concreto verso l’Africa.
La ricchezza intellettuale dell’Università Cattolica sarà rappresentata da numerosi docenti che animeranno gli incontri del Meeting.
Alessandro Rovetta, esperto di museologia e critica d’arte, curerà la mostra “Pietre viventi: l’Europa romanica si veste di bellezza”, un viaggio suggestivo nell’arte e nell’architettura romanica, testimonianza del patrimonio culturale europeo.
Anna Bonola e Maurizia Calusio, studiatrici della lingua e della cultura slava, contribuiranno alla mostra “Vasilij Grossman.
La forza dell’umano nell’uomo”, un’occasione per approfondire il pensiero di questo autore russo e la sua visione dell’uomo.
Un elemento particolarmente significativo è il coinvolgimento attivo degli studenti, che, in collaborazione con l’Università Bocconi, hanno partecipato al percorso espositivo “Non si può morire per un dollaro: La rivoluzione di Amadeo Peter Giannini”, un tributo all’imprenditore che ha rivoluzionato il sistema creditizio con intuizioni innovative e un forte impegno sociale.
Questa iniziativa testimonia la volontà dell’Università Cattolica di formare non solo professionisti competenti, ma anche cittadini consapevoli e responsabili, capaci di contribuire attivamente al progresso della società.
La presenza al Meeting di Rimini, pertanto, si configura come un’occasione preziosa per dialogare, condividere esperienze e proiettare la visione di un’università al servizio del mondo.