L’elisoccorso umbro, elemento cruciale per la resilienza del sistema sanitario regionale, ha recentemente celebrato una tappa significativa con l’avvio del primo volo notturno di Nibbio presso l’ospedale di Perugia.
Il direttore del 118 dell’Umbria, Francesco Borgognoni, ha sottolineato come questa estensione operativa rappresenti un’evoluzione fondamentale, consolidando il ruolo dell’elisoccorso come pilastro imprescindibile per l’assistenza emergenziale in un territorio complesso come quello umbro.
Da marzo 2024, data di piena operatività del servizio, si sono registrate 650 attivazioni, un dato che testimonia l’elevata richiesta e la crescente fiducia riposta in questa risorsa.
L’introduzione del volo notturno, come anticipato dal direttore Borgognoni, promette un ulteriore, significativo incremento nell’utilizzo e nell’efficacia dell’elisoccorso.
L’espansione del servizio non è un processo immediato, bensì un’implementazione graduale e mirata.
L’obiettivo, ambizioso ma realizzabile, è garantire la capacità di atterrare in qualsiasi area geografica della regione, anche in condizioni di scarsa illuminazione.
Questo obiettivo è reso possibile dall’adozione di tecnologie all’avanguardia, tra cui visori notturni per i piloti e un potente faro di localizzazione, elementi che compensano le limitazioni ambientali e assicurano la sicurezza delle operazioni.
Borgognoni ha insistentemente richiamato l’importanza dell’elisoccorso non come un semplice mezzo di trasporto, ma come un nodo essenziale in una rete complessa di assistenza.
Tale integrazione richiede un impegno costante nella formazione del personale, estendendosi non solo ai piloti, ma anche agli operatori della sala operativa e al personale a terra.
Un meccanismo così sofisticato e vitale necessita di una competenza diffusa e di una sinergia perfetta tra tutti i suoi componenti, assicurando una risposta tempestiva ed efficace in ogni situazione di emergenza.
La capacità di intercettare e gestire le richieste di soccorso, coordinare le risorse e garantire la continuità della cura, si fonda su una preparazione continua e una profonda conoscenza dei protocolli e delle procedure operative.
L’elisoccorso, in definitiva, è un investimento nella sicurezza e nella salute della comunità umbra, un simbolo di progresso e di dedizione al benessere dei cittadini.