Nel cuore del race village del Marina Militare Nastro Rosa Tour, a Cattolica, si è aperta una finestra sulle eccellenze sportive del territorio, offrendo spunti di riflessione e ispirazione per giovani e appassionati. La seconda giornata degli incontri “Eccellenze del territorio” ha visto protagonisti due figure emblematiche: Luca Ercolessi, presidente della storica Società Sportiva Atletica 75, e Marco Sartori, atleta di spicco e coach di Spartan Race, testimonianza di come la passione, la resilienza e la dedizione possano plasmare il successo.L’Atletica 75, un pilastro della comunità cattolichina, ha celebrato un traguardo significativo: cinquant’anni di attività. Un percorso costellato di generazioni di atleti e ginnasti, cresciuti sotto la guida di una società che ha incarnato l’amore per l’atletica e la ginnastica. Ercolessi ha ripercorso la storia di questa realtà, sottolineando la continuità dei valori fondanti – disciplina, impegno, rispetto – che ancora oggi permeano la vita della società, rappresentata in pista da giovani talenti come Lucia Andreani e Tommaso Arduini, campioni di salto in alto. La loro presenza ha incarnato il passaggio di testimone, la promessa di un futuro prospero per l’Atletica 75.Il secondo incontro si è concentrato sulla figura di Marco Sartori, un atleta che incarna la sfida continua e la capacità di superare i propri limiti. Sartori, coach di Spartan Race, ha offerto un racconto autentico e profondo dei sacrifici necessari per raggiungere vette prestigiose, condividendo le lezioni apprese dagli infortuni, la forza di rialzarsi e la tenacia necessaria per affrontare condizioni ambientali estreme. Il suo esempio ha invitato i giovani a coltivare la passione per lo sport, non solo come pratica fisica, ma come strumento di crescita personale e sviluppo di valori fondamentali.Il Marina Militare Nastro Rosa Tour, giunto alla sua quinta edizione, continua a rappresentare un’occasione unica per promuovere la vela come sport e per valorizzare il patrimonio culturale e storico italiano. L’iniziativa, resa possibile dalla collaborazione con l’Enit e il Dipartimento per lo sport e gli enti locali della Presidenza del Consiglio, si configura come un ponte tra sport, turismo e cultura, contribuendo a diffondere un’immagine positiva del territorio italiano e a ispirare le nuove generazioni a perseguire i propri sogni con passione e determinazione, incarnando l’ideale di eccellenza che lega sport, impegno sociale e bellezza del paesaggio. L’evento ha offerto uno spunto di riflessione sull’importanza di investire nel talento giovanile e nel supporto alle realtà sportive locali, come motore di crescita sociale ed economica del territorio.