Un’onda di creatività e autenticità ha travolto Fiera Milano Rho con Anteprima d’estate, l’innovativo evento estivo lanciato da Artigiano in Fiera. Più di duecentomila visitatori hanno affollato i padiglioni, testimoniando un fervore e un interesse palpabili per l’artigianato globale. Ottocento e trenta artigiani, provenienti da una rete tentacolare di cinquanta nazioni, hanno rappresentato un caleidoscopio di tecniche, materiali e tradizioni, declinate in un’ampia gamma di prodotti che spaziano dall’arte decorativa alla ceramica, dalla gioielleria all’ebanisteria, fino ai tessuti e ai manufatti in pelle. Sei aree dedicate alle “Piazze del Gusto” hanno arricchito l’esperienza, offrendo un percorso sensoriale tra i sapori autentici di diverse culture.Antonio Intiglietta, Presidente di Ge.Fi. Gestione Fiere spa e architetto dell’idea Artigiano in Fiera, ha espresso la volontà di offrire una nuova prospettiva sull’artigianato, un’esperienza che trascendesse la semplice transazione commerciale per divenire un vero e proprio viaggio culturale. Anteprima d’estate non è stata concepita come un mero “mercato”, ma come una piattaforma di dialogo e di scoperta, capace di catturare l’essenza delle vacanze e di celebrare il valore intrinseco del lavoro manuale, spesso troppo sottovalutato nell’era della produzione di massa e dell’omologazione estetica.Il consenso entusiasta ricevuto da espositori e visitatori ha consacrato il successo dell’iniziativa, spingendo gli organizzatori a programmarne un’edizione bis nel 2026, dal 29 maggio al 2 giugno. Questa data, strategicamente posizionata, mira a intercettare un pubblico desideroso di ispirazione e di acquisti unici prima dell’inizio della stagione autunnale. Parallelamente, si conferma l’appuntamento con l’ormai consueto Artigiano in Fiera, l’evento invernale che, dal 6 al 14 dicembre, continuerà ad offrire accesso gratuito ad un universo di creazioni artigianali provenienti da ogni angolo del pianeta, consolidando il ruolo di Fiera Milano Rho come polo di riferimento per il settore a livello internazionale. La manifestazione rappresenta un’opportunità imprescindibile per valorizzare il patrimonio culturale immateriale e sostenere lo sviluppo economico delle comunità artigiane, promuovendo al contempo un turismo consapevole e responsabile.