Un’operazione dei Carabinieri in Val Venosta ha portato all’arresto di un giovane ventenne, residente nella regione, con l’imputazione di detenzione illecita di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio. La scoperta, frutto di un’indagine complessa e mirata, ha portato al sequestro di un ingente quantitativo di pasticche di ecstasy, precisamente 645 unità, destinate presumibilmente a un mercato di distribuzione capillare, che potrebbe aver coinvolto anche fasce giovanili vulnerabili.L’arresto si inserisce in un contesto più ampio di contrasto al traffico di droga che vede i Carabinieri impegnati in attività di controllo del territorio particolarmente intensificate. L’operazione, che ha coinvolto risorse investigative dedicate, costituisce un tassello importante in una strategia volta a smantellare le reti criminali che operano nella zona, come dimostra la recente scoperta di una serra clandestina a Tubre, dedicata alla coltivazione di cannabis.Le indagini preliminari, caratterizzate da un’approfondita attività di raccolta informazioni e intercettazioni, hanno progressivamente individuato il giovane come figura chiave in un’organizzazione dedita al traffico di sostanze stupefacenti. I sospetti, corroborati da elementi concreti emersi nel corso delle indagini, hanno portato al decreto di perquisizione domiciliare.La perquisizione, condotta con rigore metodologico e avvalendosi delle tecnologie investigative disponibili, ha permesso di rinvenire l’enorme quantitativo di pasticche. L’analisi preliminare, effettuata tramite test rapidi con l’ausilio di cani fiutatori specificamente addestrati (narcotest), ha confermato la presenza di Mdma, la sostanza attiva contenuta nell’ecstasy. Il materiale sequestrato è stato sottoposto a ulteriori analisi per determinarne la composizione precisa e la provenienza.Al termine dell’operazione, il giovane è stato arrestato in flagranza di reato e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, con la disposizione di arresti domiciliari in attesa di un interrogatorio e della successiva celebrazione del processo. L’azione dei Carabinieri sottolinea l’impegno costante delle forze dell’ordine nella lotta alla criminalità organizzata e nella tutela della salute pubblica, con particolare attenzione alla prevenzione e al contrasto del fenomeno dello spaccio di droga, soprattutto tra i più giovani, esposti a un rischio significativo per la loro incolumità fisica e sociale. L’operazione rappresenta inoltre un segnale forte alla comunità, volto a dissuadere altri potenziali trafficanti e a promuovere una cultura di legalità e sicurezza.