La comunità artistica di Arco si prepara ad accogliere uno degli eventi più significativi della stagione espositiva locale: la mostra ‘Sole d’autunno’, opera del geniale Giovanni Segantini, pittore simbolista italiano emerso alla fine dell’Ottocento. Quest’opera, acquistata per 3 milioni di euro dal Comune di Arco, potrà essere ammirata ancora per tre giorni, tra venerdì 28 marzo e domenica 31 marzo. Dopo questo periodo, verrà riposizionata temporaneamente in attesa della prossima mostra.La ‘Sole d’autunno’ è un dipinto esposto per la prima volta nel 1887 a Venezia, dove Segantini aveva inaugurato la sua carriera artistica. Successivamente, era stato esibito solo una volta nel 1954, e non veniva più mostrato al pubblico fino all’acquisizione da parte del Comune di Arco. Questo quadro unico rappresenta uno degli esiti sperimentali della pittura segantiniana.La Galleria Civica intitolata a Segantini si prepara ad ospitare l’evento. Il dipinto in questione, un olio su tela con dimensioni di 90 centimetri d’altezza e 192 di larghezza, è stato esposto per la prima volta nel 1887 a Venezia e non era più visto dal pubblico dopo il 1954.La mostra è parte della rassegna ‘L’armonia del colore’, che ha già aperto lo scorso 15 novembre. L’opera di Segantini rappresenta un momento sperimentale dell’arte, una delle sue ultime opere eseguite a Savognin nel cantone dei Grigioni.La mostra ‘Sole d’autunno’ verrà riposizionata dal 12 aprile alla Galleria Civica di Arco.
Segantini torna ad Arco con Sole d’autunno, un’opera simbolista acquisita per 3 milioni di euro dall’amministrazione locale
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