lunedì 28 Luglio 2025
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Emergenza transregionale: l’elisoccorso umbro salva una vita

Nell’ambito di un’emergenza medica transregionale che ha visto protagoniste le Marche e l’Umbria, l’elisoccorso regionale dell’Umbria ha compiuto un intervento di cruciale importanza nella notte tra il 15 e il 16 luglio.
Questo evento segna una pietra miliare nell’evoluzione dei servizi di emergenza-urgenza umbri, concretizzandosi con un volo notturno verso l’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, da dove il velivolo aveva precedentemente decollato per recuperare un paziente a Macerata.

La vicenda si è innescata a seguito di una richiesta di trasferimento secondario d’urgenza, formulata dalla centrale operativa del 118 di Ancona.
Il paziente, gravamente compromesso da una patologia aortica di significativa gravità, necessitava di cure specialistiche improrogabili nel capoluogo umbro.

La tempestività dell’intervento si è rivelata determinante per la sua prognosi.
La centrale operativa del 118 di Perugia, sotto la direzione del dottor Francesco Borgognoni, ha orchestrato l’intera operazione con precisione e competenza.

Un elemento distintivo di questo volo notturno è stata la necessità di attivare manualmente l’impianto di illuminazione dell’elisuperficie ospedaliera, garantendo un ambiente operativo sicuro e conforme agli standard per l’atterraggio dell’elicottero Icaro 02.

Questa procedura, seppur ordinaria, sottolinea l’attenzione ai dettagli e l’impegno profuso per garantire la sicurezza del volo in condizioni di scarsa visibilità.
Il commissario straordinario dell’Azienda ospedaliera di Perugia, Emanuele Ciotti, ha sottolineato l’importanza di questo primo volo notturno, definendolo un progresso significativo per l’ospedale e per l’intera rete sanitaria umbra.

La capacità di operare trasferimenti aerei anche nelle ore notturne rappresenta un ampliamento cruciale delle risorse disponibili, consentendo una continuità assistenziale ventiquattr’ore su ventiquattr’ore e una risposta più efficace in situazioni di emergenza particolarmente complesse.

L’episodio ha altresì evidenziato l’efficacia di un coordinamento sinergico tra diverse centrali operative regionali, dimostrando come la collaborazione interregionale sia un pilastro fondamentale per garantire l’efficienza e la resilienza del sistema di emergenza-urgenza nazionale.
I ringraziamenti del commissario Ciotti si sono estesi al personale sanitario del 118, per la loro competenza e tempestività, ai professionisti del pronto soccorso, della cardiochirurgia e della terapia intensiva cardio-toraco-vascolare che si prendono cura del paziente, e al Soccorso alpino speleologico Umbria e Marche, che hanno fornito supporto logistico durante le operazioni di decollo e atterraggio.
Questo evento, oltre a salvare una vita, consolida l’impegno del sistema sanitario umbro verso un’assistenza medica all’avanguardia e accessibile a tutti.

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