Il governo nazionale si muove con passi incerti sulla questione del terzo mandato della Provincia autonoma di Trento, segnata da un contenzioso con la Lega che ha deciso di impugnare la legge in discussione. A svelarne le motivazioni è stato il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, che ha affermato l’opportunità di aprire un dibattito sul tema. La contrarietà della Lega non sembra scalfire la disponibilità del governo ad ascoltare le posizioni dei vari attori coinvolti.Secondo Lollobrigida, i comuni locali dovrebbero essere soggetti a regole uniforme per tutta la nazione. “Non abbiamo mai avuto posizioni pregiudiziali” dice il ministro dell’Agricoltura “L’esito di questa discussione quindi non è scontato. Crediamo solo che gli enti locali non possano decidere ognuno per conto proprio.”La tensione con la Lega sembra trovare risoluzione nella volontà del governo di trovare un accordo: Matteo Salvini ha già chiarito che si tratta di una questione locale e il ministro dell’Agricoltura Lollobrigida condivide questo approccio. “È legittimo essere in disaccordo, perché non è una questione politica e non è nel programma di governo, ma finisce lì.”Il ministero dell’Agricoltura esprime la propria disponibilità a restare al fianco dei governatori Fugatti e Fedriga fino alla fine della legislatura. “Non vogliamo aprire alcuna crisi” dice Lollobrigida.La questione è oggetto di contrasti con il MoVimento 5 Stelle, che esprime la propria posizione contraria all’idea di un terzo mandato per la Provincia autonoma di Trento. “Prima avevamo il 3,5% dei consensi, oggi obiettivamente i risultati alle urne dicono che al Nord possiamo contribuire al governo delle regioni” dice Lollobrigida.Il ministro dell’Agricoltura torna infine a parlare del termine ‘sostituzione etnica’ utilizzato due anni fa. “Non possiamo pensare di arrenderci alla denatalità, pensando che l’immigrazione sia l’unica soluzione” dice Lollobrigida. Tuttavia, queste parole sembrano aver suscitato fraintendimento in passato e il ministro dell’Agricoltura ha chiarito di non voler tornare su quel termine.