09 aprile 2024 – 21:12
Paolo Pininfarina, figura di spicco nel mondo dell’automotive e presidente della celebre azienda torinese fondata dal nonno Battista negli anni ’30, ci ha lasciato all’età di 65 anni. La sua scomparsa ha scosso profondamente il mondo dell’auto e coloro che lo conoscevano personalmente. La moglie Ilaria, i cinque figli Greta, Giovanni, Iole, Tullio e Giulia, insieme alla madre Giorgia Gianolio, hanno condiviso con lui gioie e dolori nel corso degli anni.Il suo contributo straordinario alla Pininfarina è stato riconosciuto dall’amministratore delegato Silvio Angori e da tutto il consiglio di amministrazione. Paolo Pininfarina si è distinto per la passione con cui ha difeso l’eredità storica e l’identità aziendale dell’azienda, sia in termini stilistici che etici. Il suo impegno costante e la sua guida illuminata hanno segnato un periodo di successi e sfide affrontate insieme.Nato a Torino nel 1958, Paolo ha intrapreso un percorso accademico brillante laureandosi in Ingegneria meccanica al Politecnico di Torino. Le sue esperienze professionali all’estero presso marchi prestigiosi come Cadillac, Honda e General Motors hanno arricchito il suo bagaglio tecnico prima di entrare a far parte dell’azienda di famiglia.La sua carriera in Pininfarina è stata caratterizzata da ruoli sempre più importanti fino a diventare presidente e amministratore delegato della società specializzata in design industriale ed altre aree creative. Nel corso degli anni ha saputo portare avanti progetti innovativi come la concept car Sergio dedicata al padre Sergio Pininfarina e l’hypercar elettrica Battista ispirata al nonno Battista.L’eredità lasciata da Paolo Pininfarina è fatta di passione per l’innovazione, rispetto per la tradizione familiare e impegno verso un futuro sostenibile nell’industria automobilistica. La sua figura resterà indelebile nella storia dell’azienda che porta il suo nome, continuando ad ispirare generazioni future a perseguire l’eccellenza nel design e nella tecnologia automobilistica.
