Il Brennero, un progetto senza fine: la galleria di base si avvicina sempre di più alla realizzazioneIl tunnel del Brennero è un gigantesco puzzle che sta lentamente prendendo forma tra le montagne dell’Alto Adige e del Tirolo. E nonostante i numerosi ostacoli e sfide tecniche incontrate lungo il percorso, l’avanguardia di questo progetto è ormai vicina alla meta.Tra pochi giorni la famosa fresa “Flavia” arriverà infatti al Brennero, un simbolo del progresso tecnologico che sta rivoluzionando la costruzione dei tunnel sotterranei. E proprio a poche settimane dal suo arrivo, è stato raggiunto un importante traguardo: il diaframma di separazione tra i due lotti H41 Gola del Sill-Pfons e H21 Gola del Sill in Tirolo è stato finalmente abbattuto.La galleria principale ovest del lotto costruttivo H41 Gola del Sill-Pfons, lungo circa 3,4 chilometri, è stata scavata utilizzando il metodo tradizionale di lavoro, che prevede la predisposizione di fori, l’esplosione con cariche di esplosivo e infine il brillamento. Con questo metodo i minatori sono riusciti a creare un collegamento senza soluzione di continuità tra gli impianti austriaci di Gola del Sill-Pfons e Gola del Sill, raggiungendo una profondità di ben 400 metri.Romed Insam, responsabile di progetto per il lotto H41 Gola del Sill-Pfons, esprime la sua soddisfazione per questo traguardo: “Con l’abbattimento del diaframma tra i cantieri Gola del Sill-Pfons e Gola del Sill è stato raggiunto un nuovo punto di svolta nel progetto del BBT. Grazie a questo risultato importante, le due gallerie principali sono ora collegate senza soluzione di continuità lungo un tratto di circa 14 km”. Un sentito ringraziamento va agli operai e a tutti coloro che hanno lavorato instancabilmente al raggiungimento di questo traguardo.Ma non è solo il progetto BBT ad essere al centro dell’attenzione. Il consorzio ARGE H41 ha infatti portato a termine con successo i lavori di scavo delle due gallerie principali da Ahrental alla Gola del Sill, grazie all’ottima collaborazione tra tutte le parti coinvolte e alla determinata dedizione dei lavoratori.Il direttore generale del consorzio ARGE H41, Harald Goldberger, dichiara: “Siamo molto orgogiosi di aver superato queste sfide tecniche che ci hanno affrontati lungo il percorso. Il nostro obiettivo è sempre stato quello di realizzare un progetto di tunnel sotterraneo sicuro e innovativo, che sia in grado di soddisfare le esigenze dei trasporti stradali nel futuro”.
Il Brennero, il gigantesco puzzle tra montagne: la galleria si avvicina alla realizzazione
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