lunedì 28 Luglio 2025
23.8 C
Rome

Dario Fo 100 Anni: Un Centenario Globale dalla sua Umbria

Un Secolo di Risate e Impegno: Celebrazioni Globali per il Centenario di Dario FoL’Umbria, terra d’elezione per l’artista e la sua famiglia, si appresta a diventare il cuore pulsante di un’iniziativa di portata mondiale: le celebrazioni del centenario della nascita di Dario Fo, figura iconica del teatro contemporaneo e Premio Nobel per la letteratura nel 1997.
Il progetto, denominato “100 anni per 100 paesi”, si svilupperà da marzo 2026 a marzo 2027, con eventi di anticipazione già a partire da ottobre 2025, e si propone di onorare l’eredità artistica e politica di un autore che ha saputo coniugare arte, impegno sociale e satira pungente in un linguaggio universale.

La Regione Umbria, in collaborazione con la Fondazione Dario Fo e Franca Rame, si assume il ruolo di ospite e motore di questa celebrazione, offrendo una piattaforma ideale per il lancio di un ricco calendario di eventi.
L’impegno regionale si concretizza anche con la candidatura a regione ospite all’edizione 2026 del Salone Internazionale del Libro di Torino, un’opportunità per proiettare la figura di Dario Fo su una scena internazionale.
Il centenario non si limita alla celebrazione di un autore, ma si configura come un’occasione per rilanciare e diffondere un patrimonio culturale di inestimabile valore.
L’iniziativa mira a riscoprire le molteplici sfaccettature dell’artista, dall’impegno politico alla sua produzione teatrale, dalla sua abilità come cantautore, con ben 600 titoli depositati presso la SIAE, alla sua creatività come pittore, testimoniata da un archivio privato che conserva ben 12.

000 opere.
Un elemento centrale delle celebrazioni è il riconoscimento del sodalizio artistico e umano tra Dario Fo e Franca Rame, un binomio che ha ridefinito i confini del teatro, creando opere che, nonostante il tempo, rimangono straordinariamente attuali e capaci di parlare alle nuove generazioni.
La loro drammaturgia, tradotta in 54 lingue e protagonista di oltre 7.

000 produzioni in 78 paesi dal 1960 ad oggi, si conferma un fenomeno globale, un modello di teatro capace di coniugare risate e riflessione.
La Fondazione Dario Fo e Franca Rame, rappresentata dalla nipote Mattea Fo e dal direttore degli archivi Stefano Bertea, è parte integrante di questo progetto ambizioso.

La scelta di Perugia e Gubbio come luoghi simbolici del centenario, legate ai primi anni di vita umbra di Fo e alla creazione della Libera Università di Alcatraz, testimonia il profondo legame dell’artista con il territorio.
Il programma prevede un articolato percorso espositivo, che andrà a coinvolgere diverse istituzioni culturali.

A Perugia, Palazzo della Penna ospiterà una mostra dedicata alla pittura di Fo, con particolare attenzione alle opere ispirate a San Francesco d’Assisi.

A Gubbio, la Sala dell’Arengo del Palazzo dei Consoli accoglierà una retrospettiva sul pittore, mentre la Rocca di Spoleto sarà il palcoscenico di un’installazione teatrale che rievocherà i monumentali fondali e le scenografie che hanno caratterizzato le sue opere.
Oltre alle mostre, il centenario sarà arricchito da produzioni cinematografiche e televisive, nuove pubblicazioni e iniziative volte a valorizzare l’immenso archivio Fo-Rame, riconosciuto come uno dei più importanti al mondo.
Le celebrazioni rappresentano un’opportunità unica per riscoprire un artista poliedrico, capace di far ridere e riflettere, di denunciare le ingiustizie e di celebrare la bellezza del mondo.

Un secolo di risate e impegno, un’eredità culturale che continua a ispirare e a illuminare il nostro presente.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -