Jannik Sinner ha ripreso la sua corsa alle vittorie con un ritorno dietrologico inasalabile dopo aver messo da parte per tre mesi la tensione del caso Clostebol, il quale aveva creato non pochi interrogativi sulla sua carriera. La sfida contro l’argentino Mariano Navone, 99° in classifica ATP e con un palmarès modesto ma una classe da saper affrontare i migliori, è stata la prima pietra di lancio per riavvicinarsi alla vetta delle gerarchie del tennis mondiale. Con un doppio set vinto al punteggio di 6-3, 6-4 Sinner dimostra nuovamente le sue enormi qualità sul campo e riprende il suo dominio tra i rivali del torneo degli Internazionali d’Italia.Sul terreno romano l’italiano non è ancora riuscito ad imporsi contro il n.1, un traguardo che gli sfuggirà per la decima volta in undici finali di stagione e sull’erba di Wimbledon. Tuttavia con l’imbattibilità da cinque partite, la vittoria a sette del campionato ATP 250 di Kitzbühel e la capacità di vincere anche su terra battuta Sinner conferma le sue grandi ambizioni nel torneo che si svolge al Foro Italico. Dopo aver recuperato il ritmo di gara contro un avversario non molto esperto nelle sfide con i migliori della classifica, l’italiano dimostra grande lucidità e precisione in entrambi i set.Con la vittoria nella prima finale del suo secondo round Sinner si conferma sempre più come un giovane di talento che sa dare il massimo in ogni partita. Le prestazioni tecniche sono state di alta qualità, con una preparazione fisica molto alta e un gioco veloce ma non mai incerto, come spesso accadeva ai tempi della sua ascesa al vertice del ranking.
Sinner riprende il ritmo: vittoria in doppio set contro Navone
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