Il Veneto si appresta a riscrivere le regole del trasporto, proponendo una soluzione infrastrutturale tanto audace quanto potenzialmente trasformativa: Hyper Transfer. Presentato al Trasport Logistic di Monaco, un evento di rilevanza mondiale nel settore della logistica, il progetto, ideato e promosso dal governatore Luca Zaia, ambisce a rivoluzionare i tempi e le modalità di collegamento tra centri urbani, con un impatto significativo sulla sostenibilità ambientale e sull’efficienza logistica.L’idea centrale ruota attorno a un sistema di trasporto basato su tubi pressurizzati, all’interno dei quali capsule isolate, progettate per il trasporto di container e, potenzialmente, di persone, viaggiano a velocità estreme, spinte e sospese da un avanzato sistema di levitazione magnetica. Questo approccio consente di superare le limitazioni imposte dalle infrastrutture convenzionali, aprendo prospettive inedite per i collegamenti regionali e nazionali. Immaginate un viaggio da Milano a Venezia in meno di un quarto d’ora, o da Berlino in poco più di sessanta minuti, con un impatto zero sulle emissioni atmosferiche e un livello di rumorosità inesistente.Il progetto Hyper Transfer non si configura come una mera speculazione futuristica, bensì come un’iniziativa concretamente sviluppata, frutto di un intenso lavoro di ricerca e sviluppo che coinvolge eccellenze venete e partner internazionali. L’Università di Padova, con la sua riconosciuta expertise in ambito ingegneristico e scientifico, e Italferr, la società di ingegneria ferroviaria di riferimento, hanno collaborato alla redazione di uno studio di fattibilità che ne ha confermato la realizzabilità tecnica, utilizzando tecnologie consolidate o già oggetto di sperimentazione avanzata, pronte per essere industrializzate.L’importanza della partnership con aziende leader come Webuild, specializzata in infrastrutture complesse, e Leonardo, protagonista nell’innovazione tecnologica e nella difesa, sottolinea l’ambizione e la portata del progetto. L’avvio di un “test track”, un percorso sperimentale di circa 10 chilometri destinato a collegare Padova e Venezia, segna un passaggio cruciale: dal concetto teorico alla validazione pratica su scala reale. Questo tracciato permetterà di sottoporre a prove rigorose ogni componente del sistema, dalle capsule alle tecnologie di sicurezza, fino alla gestione ottimale dei flussi energetici, garantendo la massima affidabilità e sicurezza operativa.Il progetto Hyper Transfer non si limita a ridurre i tempi di percorrenza; esso aspira a ridefinire il concetto di mobilità sostenibile, promuovendo un modello di trasporto che coniuga velocità, efficienza e rispetto per l’ambiente. L’implementazione di questa infrastruttura rivoluzionaria potrebbe avere un impatto significativo sull’economia regionale, stimolando lo sviluppo di nuovi settori industriali e creando nuove opportunità di lavoro, posizionando il Veneto come leader nell’innovazione tecnologica nel campo dei trasporti. L’obiettivo è creare un ecosistema di mobilità del futuro, interconnesso e resiliente, in grado di rispondere alle sfide poste dalla crescita demografica e dalla crescente domanda di trasporti rapidi e sostenibili.
Hyper Transfer: Il Veneto Rivoluziona il Trasporto con un Progetto Audace
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