L’attività di un centro massaggi a Castelfranco Veneto è stata interrotta dai Carabinieri, in seguito a un’operazione che ha svelato una rete di sfruttamento della prostituzione. L’intervento dell’Arma, frutto di un’indagine protrattasi nel tempo, ha portato all’arresto della titolare, una cittadina cinese residente a Brescia, con un pregresso penale che ne prefiggeva la pericolosità.L’indagine, condotta con metodo investigativo mirato e basata sull’analisi di elementi informativi raccolti sul territorio, ha permesso di ricostruire un complesso sistema di sfruttamento che ruotava attorno al centro massaggi. Al momento dell’irruzione, i militari hanno sorpreso tre giovani donne di origine cinese in condizioni che ne confermavano la condizione di vittime di tratta e sfruttamento. Il loro disagio e la vulnerabilità sono stati elementi chiave nell’approccio successivo, volto alla tutela delle parti coinvolte e alla loro assistenza.L’indagata, figura centrale nell’organizzazione, esercitava un controllo capillare sull’attività, gestendo sia le operatrici che i flussi finanziari derivanti dalle prestazioni a pagamento. La pubblicità ingannevole, veicolata attraverso canali online, inclusi siti web che riportavano numeri di telefono collegati direttamente all’indagata, ha contribuito a creare un’apparente normalità che celava in realtà un sistema di sfruttamento. La perizia informatica ha giocato un ruolo cruciale nell’identificazione delle piattaforme utilizzate e nella ricostruzione delle dinamiche di reclutamento e gestione delle vittime.Le indagini hanno portato all’identificazione e alla denuncia per favoreggiamento della prostituzione di ulteriori due soggetti: il proprietario dell’immobile, che ne affittava lo spazio ignorando, o quantomeno minimizzando, la vera natura dell’attività svolta, e una connazionale dell’indagata, individuata come collaboratrice principale e coinvolta nella gestione quotidiana del centro.L’immobile è stato sottoposto a sequestro preventivo, strumento volto a privare l’organizzazione dei mezzi economici derivanti dallo sfruttamento e a garantire un ambiente sicuro per le vittime. L’operazione, oltre all’aspetto repressivo, ha avuto una forte valenza di prevenzione e sensibilizzazione, con l’obiettivo di contrastare il fenomeno della tratta di persone e dello sfruttamento della prostituzione, fenomeni complessi e spesso transnazionali che richiedono un impegno costante e coordinato a livello nazionale e internazionale. La tutela delle vittime e il loro reinserimento sociale rappresentano la priorità assoluta in questo tipo di interventi.
Castelfranco Veneto: Smascherata Rete di Sfruttamento in un Centro Massaggi
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