(Adnkronos) – Nella giornata di martedì, Elon Musk ha definito “un’abominazione disgustosa” il disegno di legge sulla politica interna promosso dai Repubblicani e sostenuto da Donald Trump, esprimendo il proprio dissenso attraverso una serie di post pubblicati su X. L’imprenditore, che solo una settimana fa aveva parlato di “delusione” durante un’intervista rilasciata a CBS Sunday Morning, ha ora intensificato la propria opposizione al provvedimento, accusando il Congresso di condurre il Paese verso il collasso finanziario. Le critiche di Musk non si concentrano sugli aspetti del provvedimento relativi alla riduzione della supervisione statale sull’intelligenza artificiale, alla limitazione delle tutele per i consumatori o all’indebolimento delle politiche ambientali, né sul potenziamento dei sistemi di sorveglianza al confine. Secondo il fondatore di Tesla e SpaceX, il problema principale è l’impatto economico del testo: “Il disegno di legge aumenterà in modo massiccio un deficit di bilancio già gigantesco, portandolo a 2.500 miliardi di dollari, gravando i cittadini americani con un debito insostenibile.” Una stima del Congressional Budget Office, organismo indipendente e bipartisan, ha rilevato che le disposizioni fiscali contenute nel provvedimento potrebbero accrescere il deficit di 3.800 miliardi di dollari nell’arco di dieci anni. Musk ha poi aggiunto un monito politico in vista delle elezioni del 2026: “A novembre dell’anno prossimo, licenzieremo tutti i politici che hanno tradito il popolo americano.” Le dichiarazioni di Musk non hanno suscitato particolari reazioni all’interno dell’amministrazione. Durante un briefing tenutosi nel pomeriggio di martedì, la portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt ha affermato: “Il presidente è perfettamente consapevole della posizione di Elon Musk su questo disegno di legge. La sua opinione non cambia: resta un grande, ottimo disegno di legge, e lui lo sostiene pienamente.” Sul fronte Democratico, il dissenso di Musk è stato accolto in modo opposto. Come riportato da ABC News, il leader della minoranza al Senato Chuck Schumer ha mostrato alla stampa una stampa dei post pubblicati da Musk, commentando: “Se perfino l’amico di Trump dice che questo disegno di legge è un disastro, potete immaginare quanto sia dannoso davvero.” Sulla stessa linea il leader della minoranza alla Camera, Hakeem Jeffries, che ha ironizzato: “Notizia dell’ultima ora: io ed Elon Musk siamo d’accordo.” Secondo quanto riportato da Politico, il presidente della Camera Mike Johnson ha avuto un colloquio telefonico con Musk nella giornata di lunedì, durato circa venti minuti. Alla stampa ha dichiarato: “Con tutto il rispetto, il mio amico Elon si sbaglia profondamente su questo disegno di legge.” In Senato, il leader della maggioranza repubblicana John Thune ha invece sostenuto che le affermazioni di Musk si basano su dati superati, aggiungendo: “Su questo punto abbiamo semplicemente opinioni diverse.” —tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Musk: la politica interna di Trump ci porterà alla bancarotta
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