lunedì 28 Luglio 2025
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Raffaello a New York: il capolavoro umbro al Met

Un Capolavoro Umbro al Met: Lo Stendardo della Santissima Trinità di Raffaello Conquista New YorkUn evento di portata internazionale illuminerà il panorama artistico newyorkese nel 2026, quando lo Stendardo processionale della Santissima Trinità di Raffaello, tesoro inestimabile custodito nella Pinacoteca comunale di Città di Castello, sarà esposto al Metropolitan Museum of Art.

La mostra, intitolata “Raphael sublime poetry” e curata da Carmen Bambach, rappresenterà un viaggio esaustivo attraverso l’opera del maestro urbinate, riunendo un corpus eccezionale di oltre 200 opere provenienti da istituzioni museali di prestigio mondiale, tra cui Musei Vaticani, Biblioteca Apostolica Vaticana, gli Uffizi, il Louvre, il Prado, il British Museum e la National Gallery.

Lo Stendardo, un dipinto ad olio su tela (166×94 cm per lato) databile al 1499 circa e incorniciato da una cornice seicentesca, è un’opera di cruciale importanza nella traiettoria artistica di Raffaello.
Considerato uno dei primi lavori dell’artista, è l’unico dipinto rimasto a Città di Castello e l’unica opera mobile di Raffaello presente in Umbria.

Di proprietà del Comune di Città di Castello, con una valutazione stimata di 6 milioni di euro, il manufatto incarna un valore culturale ineguagliabile, testimoniando le prime, formative prove del genio raffaelliano e rivelando già i caratteri distintivi della sua futura maturità artistica.

L’opportunità di presentare lo Stendardo al Met nasce da un’iniziativa congiunta tra il presidente del museo, Max Hollein, e la direttrice, Marina Kellen French, che hanno formalmente richiesto il prestito all’amministrazione comunale.

La richiesta ha innescato un complesso iter autorizzativo, condotto in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Beni Culturali e Paesaggio dell’Umbria, che ha ricostruito la storia conservativa recente dello Stendardo.
L’opera era stata oggetto di un intervento di restauro avviato dall’Istituto Centrale per il Restauro (ICR) nell’ambito della mostra celebrativa del Cinquecentenario della nascita di Raffaello.
Interventi interrotti prematuramente a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia di Covid-19.

Un progetto di completamento è stato quindi commissionato all’ICR, focalizzato sul recupero delle criticità estetiche derivanti dalla presenza di lacune pittoriche.
L’autorizzazione ministeriale ha permesso di procedere con la fase operativa del restauro, preceduta da un’approfondita ricerca diagnostica con strumentazione all’avanguardia e consulenza di laboratori specializzati di Napoli e Roma.

Sebbene le condizioni dello Stendardo non siano considerate critiche, è stata meticolosamente pianificata la movimentazione dell’opera, con l’impiego di tecnologie di sicurezza all’avanguardia per garantire la massima tutela sia durante il trasferimento presso l’ICR a Roma, sia in vista del suo viaggio verso gli Stati Uniti.

L’iniziativa trascende la semplice esposizione di un’opera d’arte.

Essa rappresenta un’occasione unica per elevare la conoscenza dello Stendardo della Santissima Trinità a livello internazionale, raggiungendo un pubblico vasto e qualificato.

La mostra del Met, infatti, promuoverà attivamente la reputazione del museo di Città di Castello e del territorio che lo custodisce.
Il Met contribuirà inoltre a sostenere i costi di restauro, attraverso un contributo economico di 30.

000 euro, dimostrando un impegno concreto nella valorizzazione di un patrimonio artistico di inestimabile valore.
Questa operazione si configura quindi come un investimento strategico per la città, che potrà beneficiare di una maggiore visibilità a livello globale e di una preziosa risorsa finanziaria per la tutela del suo inestimabile patrimonio.

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