Il Consiglio di Stato ha fornito una nuova prospettiva sul rinnovo degli organismi legislativi del Veneto e sull’elezione del presidente della Regione, disponendo che la scadenza per le elezioni regionali nel 2025 debba essere fissata entro il 20 novembre, in conformità alla “durata degli organi elettivi” prevista dalla legge statale.Questa disposizione deriva dal fatto che la normativa regionale non può contraddire o derogare alle disposizioni statali relative allo svolgimento delle elezioni. Pertanto, l’applicazione della cosiddetta “finestra elettorale” prevista dalla legge elettorale regionale è stata oggetto di una nuova interpretazione.In questo senso, la decisione del Consiglio di Stato ha chiarito che le prossime elezioni regionali in Veneto debbono svolgersi entro i 60 giorni successivi al termine dell’attuale legislatura e non entro i sei mesi come previsto dalla legge regionale. La data fissata per lo svolgimento delle consultazioni elettorali è stata stabilita nella domenica compresa nei sei giorni successivi alla scadenza del quinquennio di legislatura, ossia la domenica 23 novembre 2025.Con questa decisione, il Consiglio di Stato ha fornito una maggiore chiarezza sul calendario elettorale per le elezioni regionali in Veneto nel 2025. La scelta della data dell’elezione deve essere in linea con le prescrizioni della legge statale, senza deroghe o eccezioni.Il nuovo parere del Consiglio di Stato conferma che la competenza elettiva è una questione fondamentale per l’amministrazione delle elezioni regionali. Il procedimento elettorale deve essere disciplinato dalle normative vigenti, garantendo una maggiore trasparenza e certezza ai candidati e alle istituzioni coinvolte.Il Consiglio di Stato ha inoltre sottolineato l’importanza della rispettazione dei limiti temporali stabiliti dalla legge statale per lo svolgimento delle consultazioni elettorali. Questo è necessario per evitare qualsiasi forma di ritardo o incertezza nelle operazioni elettorali.Inoltre, la decisione del Consiglio di Stato rappresenta un importante precedente per le future elezioni regionali, mettendo in evidenza l’importanza di rispettare le prescrizioni della legge statale nel disciplinare il procedimento elettorale.