Il sindaco di Vicenza, Giacomo Possamai, ha firmato un’ordinanza urgente per contrastare la prostituzione all’interno di automobili, camper e caravan. Il provvedimento mira a rafforzare le norme già esistenti e a tutelare la tranquillità dei cittadini e la fruizione degli spazi pubblici.La prostituzione, seppur non costituente reato in sé, è strettamente legata allo sfruttamento e alla violenza. Possamai ha evidenziato che l’ordinanza si concentra sul contrasto di comportamenti lesivi della pubblica tranquillità e della fruizione degli spazi urbani.La presenza di veicoli utilizzati per la prostituzione è fonte di disagio per i residenti e le attività commerciali nelle aree interessate. L’ordinanza, che entrerà in vigore fino a fine anno, stabilisce una multa di 500 euro per le violazioni all’interno dei veicoli, allo stesso importo riservata alle violazioni su strada.Nel 2024, sono state applicate sanzioni su strada per un totale di 84 casi, con 82 delle stesse a carico di persone sorprese a prostituirsi e due ai clienti. Nel primo trimestre del 2025, le sanzioni relative alla prostituzione sono aumentate, raggiungendo il numero di 46.Contestualmente all’azione repressiva, l’amministrazione comunale continua ad operare per contrastare lo sfruttamento sessuale e a sostenere le vittime di tratta. Nel quadro del progetto regionale Navigare, gli operatori hanno contattato 69 persone in strada nei dodici mesi precedenti, con una maggiore presenza di donne romene (41) e transessuali brasiliani (28). Tra le persone incontrate figura anche un gruppo di circa una dozzina che si prostituiscono lungo le strade di Vicenza, insieme a 40 individui operanti in appartamenti. Il progetto Navigare ha preso in carico 10 persone per aiutarle a uscire dalla condizione di sfruttamento e ha attivato una serie di interventi socio-sanitari, identificazione formale, orientamento legale, inserimenti lavorativi e percorsi formativi.