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Giordania: Alle Radici Cristiane, un Viaggio tra Fede e Storia

Giordania: Alle Radici Cristiane, un Viaggio di Fede e Speranza tra Oriente e OccidenteAd Assisi, culla di spiritualità e fratello universale, si apre al pubblico il 4 luglio una mostra di straordinaria importanza: “Giordania: Alba del Cristianesimo”.

L’evento, frutto di una collaborazione tra il Ministero del Turismo e delle Antichità giordano e la città umbra, offre un’immersione profonda nel ricco patrimonio cristiano del Regno Hascemita, un tesoro spesso eclissato dalle narrazioni geopolitiche attuali.
La mostra, ad accesso gratuito, presenta un corpus di cento reperti, provenienti da siti di rilevanza biblica e storica, dopo un’esibizione a Roma.
Questi oggetti, testimonianze tangibili di un passato millenario, spaziano da frammenti di architetture in pietra e marmo a monete di diverse epoche, lanterne votive, croci in metallo, lapidi commemorative e mosaici raffinati.

Il percorso espositivo si articola attorno a un viaggio iniziatico, che conduce il visitatore dalle acque sacre del sito del Battesimo a Betania oltre il Giordano, luogo dove Gesù ricevette il sacramento dalle mani di Giovanni Battista, fino a esplorare altre aree cruciali per la fede cristiana.

La scelta di Assisi come sede della mostra non è casuale.
Lina Hannab, Ministro del Turismo e delle Antichità giordano, ha sottolineato il legame profondo che unisce il suo paese ad Assisi, città simbolo di pace, spiritualità e fraternità.

Il riconoscimento ricevuto nel 2019, con la consegna della Lampada della Pace a Re Abdullah II, consolida ulteriormente questo rapporto di reciproco rispetto e ammirazione.
La mostra non si limita a esporre reperti storici; essa intende valorizzare il ruolo del turismo religioso come motore di sviluppo culturale ed economico per la Giordania, un paese custode di cinque siti di pellegrinaggio cristiano ufficialmente riconosciuti dal Vaticano, due dei quali patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Questi luoghi, un tempo crocevia di culture e fede, continuano ad accogliere pellegrini da ogni angolo del mondo.

In un contesto globale segnato da conflitti e disuguaglianze, la mostra si fa portavoce di un messaggio di pace e solidarietà, ricordando la città sorella di Betlemme, in Palestina, e il popolo palestinese, che affronta quotidianamente le difficoltà dell’occupazione.

L’appello a non dimenticare la sofferenza e a sostenere la ricerca di una soluzione pacifica, è un invito a riflettere sui valori universali che accomunano il Giordania e l’Italia.
Donatella Casciarri, assessore del Comune di Assisi, ha espresso l’auspicio di un’ampia partecipazione, sottolineando l’importanza di questo evento per la città, meta turistica di primaria importanza non solo in Umbria ma in tutta Italia.

La mostra “Giordania: Alba del Cristianesimo” si configura quindi come un ponte tra due culture, un invito a riscoprire le radici comuni di fede e speranza che continuano a illuminare il cammino verso un futuro di pace.

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