lunedì 28 Luglio 2025
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Umbria: Assestamento di Bilancio, una Svolta per il Futuro

L’assestamento di bilancio approvato dall’Assemblea Legislativa dell’Umbria rappresenta, a mio avviso, un punto di svolta cruciale per la regione, un passaggio obbligato verso una riaffermazione della sua identità e del suo potenziale.

Non si tratta di una mera rettifica contabile, ma di una dichiarazione di intenti, di un atto di responsabilità nei confronti dei cittadini umbri.

Negli anni, l’Umbria è stata oggetto di un silenzioso impoverimento, un isolamento che ha limitato le sue opportunità di crescita e ha compromesso la qualità della vita dei suoi abitanti.

Questa situazione, figlia di scelte politiche e amministrative non sempre lungimiranti, ha creato una spirale discendente difficile da spezzare.
La presente Giunta, ereditando un quadro economico-finanziario complesso e problematico, si assume con coraggio la sfida di invertire questa tendenza.

Il rilancio dell’azione di governo regionale passa, con priorità assoluta, per la ridefinizione del modello di welfare, con particolare attenzione al servizio socio-sanitario.
La sua sostenibilità strutturale non è un optional, ma un imperativo etico e una condizione imprescindibile per garantire il diritto alla salute di tutti i cittadini.
Il vuoto lasciato dalla mancata redazione di un Piano Socio-Sanitario regionale dal 2009 è un’emorragia che non possiamo più ignorare.
È necessario un approccio olistico, che coinvolga attivamente i professionisti sanitari, i corpi intermedi, le associazioni di pazienti e i Comuni, per costruire un sistema efficiente, equo e centrato sulla persona.

L’assestamento riflette un impegno concreto per rispondere alle urgenti necessità della comunità umbra, come quella di migliorare l’accessibilità ai trasporti, ma proietta anche lo sguardo verso il futuro, delineando una visione di crescita sostenibile e inclusiva.

Non possiamo permetterci di confinare l’azione amministrativa a interventi emergenziali; è fondamentale investire in progetti di sviluppo strategici, che valorizzino le risorse del territorio, promuovano l’innovazione e creino nuove opportunità di lavoro.

La difficile situazione economico-finanziaria, ereditata dalla precedente amministrazione, ha imposto scelte impopolari e sacrifici condivisi.
Tuttavia, ciò non deve pregiudicare la nostra determinazione a costruire una regione più prospera e resiliente.

L’assestamento è il risultato di un lavoro di approfondimento e di analisi rigorosa, volto a recuperare equilibri perduti e a creare le condizioni per una crescita duratura.

La sanità, in particolare, ha richiesto un intervento drastico per fronteggiare un disavanzo strutturale che minacciava la sua stessa sopravvivenza.

In definitiva, questo assestamento non è un punto di arrivo, ma un punto di partenza.

È un segnale chiaro che l’Umbria è pronta a rialzarsi, a ritrovare la sua strada, a costruire un futuro migliore per le nuove generazioni.

Un futuro che sappia coniugare tradizione e innovazione, sviluppo economico e tutela del territorio, benessere sociale e giustizia intergenerazionale.

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