Non esiste alcuna possibilità che Generali finisca sotto la gestione dei francesi. L’amministratore delegato Philippe Donnet ha chiarito esplicitamente l’obiettivo della società, ovvero creare una piattaforma di asset management globale con un patrimonio di quasi 2.000 miliardi di euro. Questo porterà senza dubbio la scala necessaria nel business dell’asset management.L’ammistrazione sarà paritetica e il controllo della governance, per quanto riguarda l’amministratore delegato, è già assegnato a Woody Bradford, attuale amministratore delegato di Generali investment holding. Egli gestirà la nuova società per i primi 5 anni e potrebbe essere confermato per altri 5 anni se raggiunge tutti gli obiettivi previsti.La scelta di Woody è stata considerata molto attenta, conoscendo bene il suo operato si può dire che sarà in grado di gestire la nuova società. Per tale motivo posso garantire che Generali continuerà a mantenere il controllo sulla nuova società e non perderà alcuna influenza decisionale.
Generali: un futuro assicurato con l’amministratore delegato Philippe Donnet al comando.
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